Incidente mortale: la serata al circolo e poi lo schianto. "Vito, amico mio, ci mancherai"

Cantarella, 47 anni, è finito contro un furgone. Il ricordo di chi lo conosceva e dell’azienda Vannucci

Efrem Cantarella, noto come Vito

Efrem Cantarella, noto come Vito

Pistoia, 14 maggio 2023 - Ancora un incidente mortale sulle strade pistoiesi: a perdere la vita venerdì sera intorno alle 21,45 nella frazione di Bottegone Efrem Cantarella, conosciuto da tutti come Vito. L’uomo, 47 anni, in sella al suo scooter di grossa cilindrata stava percorrendo via Giovanni di Vittorio (una strada interna parallela della Statale, dove si trova anche l’istituto comprensivo Martin Luther King), quando, per cause ancora in via di accertamento, è andato a sbattere violentemente contro un furgone pick up che da una prima ricostruzione dei fatti pare fosse in sosta al lato della strada.

L’incidente è avvenuto poco distante dai palazzi davanti ai giardini pubblici, tanto che molti residenti hanno sentito chiaramente il forte colpo al momento dell’impatto e hanno chiamato il 118. Immediati i soccorsi della Misericordia di Bottegone che ha la sede proprio nei pressi dell’incidente, e di un’automedica del 118, ma ogni tentativo si è rivelato purtroppo inutile: il 47enne è praticamente morto sul colpo. Sul posto per i rilievi, per ricostruire la dinamica dell’incidente e ascoltare eventuali testimoni, sono intervenuti gli agenti della polizia municipale e la strada è rimasta chiusa al traffico per alcune ore. La vittima lascia la madre, un fratello e una sorella, (originari della Puglia, ma da sempre residenti a Pistoia) con i quali abitava sulla via Fiorentina poco distante dal luogo dell’incidente, avvenuto, stando al racconto di alcuni conoscenti, mentre stava tornando a casa dopo aver trascorso qualche ora come d’abitudine alla casa del popolo del Bottegone.

E proprio al circolo ieri i frequentatori abituali (di cui un gruppetto all’indomani della disgrazia ha voluto portare dei fiori sul luogo dove il 47enne ha perso la vita) erano sconvolti dalla triste notizia.

Vito era un amico di tutti, dai più grandi d’età ai più giovani e perfino dai bambini, con tutti era solito fermarsi lì al bar a fare due chiacchiere, prima di rincasare dopo il lavoro. Da circa dodici anni Cantarella era addetto alle serre per la produzione di piccole piante presso il vivaio Vannucci, dove, con l’amarezza per la triste notizia, ne è stato tracciato il ricordo di una persona tranquilla e sempre disponibile. "L’azienda, i colleghi e la famiglia Vannucci cercano, per quanto possibile, di stare vicino ai suoi familiari". Tutta la comunità del Bottegone ieri mattina non parlava d’altro, dispiaciuti per il decesso improvviso e drammatico di Vito e esprimendo parole di vicinanza alla madre della vittima.

"Che tristezza, non trovo le parole per dire quello che si prova dopo una notizia del genere – ha detto sconsolato Mirko Mati, mentre un piccolo capannello di residenti della zona si è soffermato ieri a guardare il punto dove erano ancora ben visibili le tracce dell’impatto – io e Vito ci conoscevamo bene, eravamo coetanei e amici d’infanzia, avevamo fatto insieme le scuole elementari. Non riesco ancora a crederci".