GIACOMO BINI
Cronaca

Defibrillatore davanti al municipio : "L’unico modo per salvare una vita"

Le parole di Miriam Valentino in memoria del padre Leonardo: "Perchè non succeda a nessun altro". La postazione donata dalla famiglia. Il portavoce della Regione ha annunciato l’acquisto di 500 dispositivi.

Il momento dell’inaugurazione del defibrillatore alla presenza di tante autorità e tra gli applausi dei molti cittadini che hanno preso parte alla cerimonia

Il momento dell’inaugurazione del defibrillatore alla presenza di tante autorità e tra gli applausi dei molti cittadini che hanno preso parte alla cerimonia

Tanta la partecipazione di cittadini e di autorità all’inaugurazione del defibrillatore esterno davanti al palazzo comunale in ricordo di Leonardo Valentino, l’ex direttore commerciale della Superlana deceduto per un improvviso arresto cardiaco su una spiaggia calabrese nell’agosto del 2019. "Abbiamo preso questa iniziativa – ha detto Miriam Valentino a nome della sua famiglia – perché non succeda a nessun altro quello che è accaduto a mio padre, abbiamo fatto ciò che avrebbe fatto lui, perché questi apparecchi sono l’unico modo per tentare di salvare una vita". La postazione salvavita Dae è stata donata al Comune di Montale dalla famiglia Valentino con il supporto del Comitato Festeggiamenti, del rione Bigattiera, del Lions Club Pistoia Fuorcivitas, della società sportiva Virtus Montale, delle aziende Spagnesi Edilizia, Bg Legno e Olla Home Solution. La cerimonia di inaugurazione è stata tutta incentrata su quanto sia essenziale la diffusione dei defibrillatori e la formazione alle manovre salvavita. Nella piazzetta davanti al municipio, piena di gente, si sono succeduti al microfono, presentati da Luigi Innocenti, molti rappresentanti delle istituzioni amministrative e sanitarie. Il sindaco di Montale Ferdinando Betti ha espresso la gratitudine della comunità montalese alla signora Paola Valentino e ai figli Miriam e Fabiano. Hanno poi parlato il capo di gabinetto della Prefettura di Pistoia Giulio Morandini, il presidente della Provincia di Pistoia Luca Marmo, la presidente della Società della Salute Pistoiese e vicesindaco di Pistoia Anna Maria Celesti, che ha ribadito la rilevanza delle manovre salvavita e del defibrillatore per salvare vite umane in caso di arresto cardiaco, e il direttore di dipartimento della rete territoriale sanitaria Ausl Toscana Centro Daniele Mannelli, che ha sottolineato il ruolo svolto dal dottor Piero Paolini, presente tra il pubblico, nello sviluppo dei servizi di emergenza che fanno di Pistoia un’eccellenza regionale e nazionale.

Il portavoce del presidente della Regione Toscana e direttore del progetto “Giovani Sì“ Bernard Dika ha informato che la Regione ha deciso l’acquisto di 500 defibrillatori e che nel giugno prossimo saranno dodicimila i ragazzi che avranno ricevuto l’attestato di primo soccorritore in seguito alla campagna di formazione svolta nelle scuole. Erano presenti i consiglieri regionali Federica Fratoni e Marco Niccolai. Presenti, tra le molte autorità, il comandante provinciale della Guardia di Finanza Stefano Lampone, il comandante della Stazione dei Carabinieri di Montale Massimiliano Moncini e il parroco Don Paolo Firindelli. Nel pomeriggio, Massimo Corrieri della Misericordia di Montale ha tenuto un corso a 50 allievi sulle manovre salvavita e l’uso del defibrillatore.

Giacomo Bini