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Inceneritore di Montale, impianto a Herambiente: 4 anni di attività. In ballo trentotto milioni

Il colosso emiliano multiservizi si aggiudica la gestione del termovalorizzatore. Garantiti tutti i posti di lavoro. “Pronti ad effettuare interventi migliorativi”

L’inceneritore passa di mano: da Ladurner a Herambiente (Acerboni/fotoCastellani)

L’inceneritore passa di mano: da Ladurner a Herambiente (Acerboni/fotoCastellani)

Montale, 4 dicembre 2024 – Herambiente, una controllata del Gruppo Hera, si è aggiudicata la gestione dell’inceneritore di Montale per i prossimi quattro anni in seguito alla gara bandita da Cispel Toscana per conto di Cis spa, la società proprietaria dell’impianto e di cui sono soci i tre comuni di Montale, Agliana e Quarrata. Herambiente è stata l’unica azienda che ha concorso al bando mentre l’attuale gestore, la ditta Ladurner, non ha partecipato alla gara.

Nei prossimi giorni verrà firmato formalmente il contratto, della durata di tre anni a partire dal 1 gennaio 2025 con possibile prolungamento di un quarto anno e un ulteriore proroga dei sei mesi successivi. L’importo per la conduzione dell’impianto è di otto milioni all’anno, che il Cis pagherà al gestore, per un totale di complessivo di trentotto milioni. Herambiente è il primo operatore ambientale italiano, un autentico colosso nel campo della raccolta e del trattamento dei rifiuti avendo in gestione 100 impianti di selezione e recupero e tra questi dieci termovalorizzatori di varie dimensioni.

L’azienda bolognese è già presente in provincia di Pistoia dove gestisce la discarica del Cassero a Serravalle. Heraluce, un’altra azienda che come Herambiente fa parte del Gruppo Hera, gestisce l’impianto di illuminazione pubblica del Comune di Pistoia. Herambiente manterrà tutti i 28 dipendenti che attualmente lavorano all’inceneritore di Montale come era prescritto dal bando di gara.

Inoltre si è impegnata ad effettuare “interventi migliorativi per oltre 3,7 milioni di euro che incideranno positivamente su operatività e prestazioni ambientali dell’impianto. Fra questi, ad esempio, sono previsti lavori sulla turbina a vapore (da cui si produce energia elettrica per circa 26mila MWh/anno) sulla caldaia (che genera il vapore che alimenta la turbina) e sui filtri a maniche, una delle più importanti dotazioni di abbattimento fumi.

“Siamo davvero lieti di poter mettere nuovamente a disposizione delle comunità toscane la nostra expertise in campo ambientale – spiega Andrea Ramonda, Amministratore Delegato Herambiente –. Data l’importanza dell’impianto per il territorio, tutte le nostre strutture sono già attive per garantire un subentro nella gestione senza soluzione di continuità, integrando da subito il termovalorizzatore di Montale nelle policy di qualità e sicurezza Herambiente”.

“Con la gestione del termovalorizzatore di Montale – si legge nel comunicato dell’azienda bolognese –, il Gruppo Hera consolida la propria presenza in provincia di Pistoia e, più in generale, in Toscana, dove da anni è al servizio del territorio soprattutto in campo ambientale”.

Herambiente gestisce, infatti, le importanti piattaforme di trattamento rifiuti industriali di Pisa e Castelfranco di Sotto, che supportano distretti produttivi della regione nella gestione e nel recupero degli scarti. Sempre sul fronte dell’impiantistica, la Società cura le discariche di Serravalle Pistoiese (Pt) e Firenzuola (Fi). Inoltre, a Santa Croce sull’Arno hanno sede i laboratori artistici Scart, il progetto della multiutility che trasforma i rifiuti industriali in opere d’arte, grazie alla collaborazione con le più importanti Accademie di belle Arti italiane, fra cui quella di Firenze. Hera Luce, infatti, gestisce l’illuminazione pubblica di numerosi comuni, fra cui Pistoia, Pontedera, Scandicci, e Volterra, mentre Hera Comm ha la responsabilità del Servizio Elettrico a Tutele Graduali per le famiglie delle provincie di Arezzo, Lucca e Massa-Carrara.