Si parlerà di nuovo del futuro dell’inceneritore nel consiglio comunale in programma oggi alle ore 19.30 nella sala consiliare della villa Smilea. L’argomento è proposto da un’interpellanza del centrodestra che chiede al sindaco Ferdinando Betti informazioni sull’esito dell’incontro tra lo stesso sindaco e l’assessore all’ambiente della regione Toscana Monia Monni che si doveva tenere nello scorso mese di ottobre. In discussione c’è l’ipotesi, avanzata dalla stessa Monni, di aprire un confronto con i Comuni detentori di inceneritori, come Livorno e Montale, sull’eventualità di un prolungamento della vita degli impianti oltre il termine di dismissione originariamente stabilito, che per l’inceneritore di Montale è la fine del 2023. All’ordine del giorno del consiglio ci sono anche una variazione del bilancio di previsione e una modifica al piano triennale delle opere pubbliche proposte dalla Giunta.
Un altro punto rilevante per il futuro del paese è il nuovo Piano strutturale che giunge al momento della approvazione dopo che in un consiglio precedente erano state vagliate e approvate o respinte le osservazioni rivolte alla proposta di piano adottata dalla stessa assemblea municipale. Si tratta di quindi dell’ultimo atte dell’iter per l’approvazione dello strumento urbanistico fondamentale, una sorta di cornice di fondo, in cui si inserisce poi il Piano operativo comunale. Il consiglio discuterà anche di un regolamento riguardante i defunti, vale a dire la cremazione, la conservazione, l’affidamento e la dispersione delle ceneri. Un secondo regolamento da discutere e approvare è quello della Polizia Urbana. Gli ultimi due punti all’ordine del giorno sono due mozioni presentate dal centrodestra. La prima riguarda una richiesta di intervento per migliorare la condizione dell’area prospicente la palestra comunale di via Coppi, la seconda mozione è la richiesta di revoca del divieto di accesso agli autotreni e agli autoarticolati in via Bruno. Tale divieto ha provocato lamentele da parte delle aziende.
Giacomo Bini