GIACOMO BINI
Cronaca

Un miliario romano alla Smilea. Ricorda l’antica stazione di Hellana

Sarà inaugurato il 19 giugno grazie ai Lions Club Pistoia Fuorcivitas e Quarrata Agliana Pianura Pistoiese

Marco Tempestini e Umberto Mannelli e la colonna che segna le distanze. in miglia romane da Pistoia, Fiesole, Lucca e Roma

Marco Tempestini e Umberto Mannelli e la colonna che segna le distanze. in miglia romane da Pistoia, Fiesole, Lucca e Roma

Nel giardino della villa Smilea, a Montale, è stato eretto e verrà inaugurato giovedì prossimo, 19 giugno, alle 18.30, un miliario romano, cioè la riproduzione in marmo di una colonna che in epoca romana indicava le distanze in miglia da Roma e dalle principali località. L’iniziativa è dei due Lions Club Pistoia Fuorcivitas e Quarrata-Agliana-Pianura Pistoiese con lo scopo di ricordare con un segno tangibile l’antica stazione romana di Hellana che esisteva vicino al corso dell’Agna, sul punto della via Cassia da cui si dipartiva un’altra strada diretta a nord verso i valichi dell’Appennino.

La rilevanza della stazione Hellana è testimoniata dalla presenza del toponimo nella Tabula Peutingeriana, un’antica mappa delle strade dell’impero romano del quarto secolo dopo Cristo la cui copia medievale fu ritrovata all’inizio del cinquecento e attualmente è conservata in Austria.

Il miliario realizzato nel giardino della Smilea è costituito da una colonna in marmo sulla quale sono state incise, oltre al nome della via Cassia Vetus, le distanze in miglia romane da Pistoia (six milia), da Fiesole (18), da Lucca (35) e da Roma (2369).

L’idea di realizzare e collocare il miliario alla Smilea si deve agli ex presidenti dei due Lions Club Umberto Mannelli e Marco Tempestini la cui intenzione è stata mantenuta e portata avanti dai presidenti attuali Alessandro Gelli e Antonio Santinacci.

L’iniziativa ha avuto l’accordo dell’amministrazione comunale di Montale e il sostegno di diversi sponsor che hanno condiviso le finalità dell’operazione.

In concomitanza, e nel contesto dell’inaugurazione del miliario, giovedì 19 giugno si terrà anche la consegna del premio Il Corbello a Giacomo Bini, giornalista de La Nazione e per lunghi anni docente di filosofia e storia nei licei di Prato.

Il premio Il Corbello viene assegnato annualmente, per decisione della omonima associazione, a personalità che abbiano dato lustro a Montale e abbiano contribuito allo sviluppo civile della comunità.

Il premio è stato assegnato, per l’anno 2024, a Giacomo Bini per la sua attività di cronista nel territorio di Montale per il quotidiano La Nazione e per i suoi contributi alla storia locale con alcuni studi su Gherardo Nerucci e Atto Vannucci oltre che per l’eredità culturale lasciata nella sua carriera di insegnante.

Il premio, che si avvale del sostegno concreto della Mutua Alta Toscana, consiste in una medaglia creata dall’artista Vanni Melani. Le personalità insignite del premio nelle precedenti tredici edizioni sono state Claudio Bigagli, Jorio Vivarelli, Giuseppe Becciani, Suor Clementina, Daniele Cipriani, Averardo Masini, Lisimaco Innocenti, Massimo Gazzarri, Cataldo Lo Iacono, Fedele Votino e Gabriella Meoni, Lorenzo Pecori Vettori, Arnolfo e Modesto Biagioli per la storica azienda montalese, e Andrea Bolognesi.