Sinistra in lutto per la morte di Stefano Cecchi, deceduto all’ospedale di Careggi all’età di 70 anni a causa di improvvise complicazioni a seguito di un intervento chirurgico. "Sin dagli anni ‘60 – fanno sapere dal Pd Pistoia – Stefano si è impegnato per la trasformazione della nostra società nel senso di una riduzione delle diseguaglianze, una parità delle opportunità, una partecipazione generalizzata ai processi decisionali, contrastando prevaricazioni e semplicismi demagogici. Aveva un’idea di sinistra alla quale è sempre rimasto coerente nel suo lavoro politico al servizio della comunità, prima nel Psi, poi nei Ds e infine nel Pd, ricoprendo di volta in volta diversi incarichi negli organismi di partito ma anche impegnandosi come amministratore (consigliere comunale e consigliere provinciale). Attualmente era membro dell’assemblea comunale e della direzione provinciale del PD Pistoia. Dotato di grande lucidità e capacità di ascoltare le ragioni degli altri, doti che gli consentivano di essere radicale negli obiettivi ma al contempo moderatore realista fra posizioni contrastanti, era scevro da personalismi e da volontà di emergere. "Una persona coerente e leale – lo ricorda Maurizio Bozzaotre – che veniva dall’ala di sinistra del Psi e aveva un’idea molto ’forte della sinistra’". "Un uomo leale – le parole della consigliera regionale Pd Federica Fratoni –, rigoroso e intelligente, che aveva sempre un approccio alle cose intellettualmente onesto".
CronacaIn lutto il mondo della sinistra cittadina: addio a Stefano Cecchi