Una tragedia che ha lasciato senza fiato tre comunità, quella bellunese dove ormai da una decina di anni Mauro Matucci,...
Una tragedia che ha lasciato senza fiato tre comunità, quella bellunese dove ormai da una decina di anni Mauro Matucci, 76 anni, aveva deciso di vivere; quella empolese dove l’uomo aveva sviluppato la sua vita lavorativa nel settore degli impianti idraulici; quella pistoiese, a cui era legato dalle proprie origini. Grande appassionato di ciclismo e di montagna, Matucci è stato investito mortalmente lungo la strada statale 50, nell’abitato di Santa Giustina, a pochi chilometri da Feltre, da una vettura guidata da un 70enne.
A quanto appreso Matucci si trovava proprio in sella alla sua bici, nei pressi di un attraversamento pedonale, quando si è verificato il drammatico incidente. Secondo le prime ricostruzioni il conducente dell’auto avrebbe invaso la corsia opposta per motivi da accertare – ogni pista è aperta, dal malore alla guida, al guasto meccanico, fino a una distrazione improvvisa – piombando sul povero ciclista. Sul posto sono giunti rapidamente i soccorsi, ma per l’uomo non è stato possibile fare nulla, data la gravità delle lesioni riportate. Presenti i carabinieri e il magistrato titolare dell’indagine che ha disposto ulteriori verifiche.
Mauro Matucci, idraulico in pensione, si era trasferito a Feltre dopo la scomparsa della moglie, integrandosi rapidamente nella comunità. Il 76enne era ben conosciuto nel territorio e apprezzato dagli amici con cui condivideva la passione per la bicicletta e la natura. Tornava comunque spesso nell’empolese e nel pistoiese, a trovare familiari e parenti e a pedalare con gli amici di sempre. La notizia della sua scomparsa ha lasciato attoniti gli appassionati delle due ruote della zona.