
Imprenditrici agricole. La forza e la resistenza: "Difendiamo gli animali dagli attacchi dei lupi"
Storie di resistenza al femminile, ma anche storie di difficoltà quotidiane che rendono più fragile la capacità di "reggere l’urto". Sono quelle emerse durante un incontro promosso da Coldiretti Pistoia al circolo Acli di Montemagno, a Quarrata, dove si sono date appuntamento la presidente delle Donne Coldiretti, Michela Nieri, e quattro donne dell’agricoltura pistoiese qui a raccontare com’è diventato difficile convivere con la nuova piaga, l’eccesso di fauna selvatica. Tra le più determinate c’è l’instancabile Gabriella Michelozzi del Canto di primavera del sogno antico che non ha nascosto timori e preoccupazioni su un fenomeno di sempre più complessa gestione, tanto da confessare di aver dormito in stalla diverse notti: "Ma non si può costringere ‘in galera’ i miei animali per la paura che un branco piombi nella nostra proprietà e faccia razzia".
Episodio questo tutt’altro che ipotetico: proprio di recente infatti Gabriella ha ritrovato morti degli agnelli proprio a pochi metri dal suo agriturismo. Anche spostandosi più in basso, al Santonuovo, azienda agricola Ceppeto Primo, i problemi non cambiano, come spiega la titolare Benedetta Gemignani.
"Le telecamere messe a protezione della mia azienda dove ci sono gli animali da fattoria – spiega - hanno ripreso i lupi che hanno saltato una rete elettrosaldata di 1.90 metri. E in zona gli avvistamenti continuano, anche nel parco della Villa Medicea della Magia".
Ancora Quarrata e dintorni, stavolta all’oasi agrituristica Baugiano dove, come testimonia Serena Attucci, " i lupi sono passati lo scorso inverno, portandoci via sette capre che stavano nel recinto insieme agli asini. Abbiamo rifatto i recinti con rete elettrosaldata, ma nel settembre scorso, gli animali selvatici si sono accaniti sul nostro orto. Io e mia sorella ci dormivamo nell’orto, ma questi silenziosissimi entravano e devastavano. Altre recinzioni, ma ogni settimana dobbiamo assicurarci che non ci siano buchi". Il copione non cambia a Marliana, dove come racconta Lucia Marraccini, oggi pensionata, "spariscono cani, interi pollai. È un continuo avere paura, e anche gli animali da cortile rimangono in casa, giorno e notte. E anche i bambini, che non possono fare quello che facevamo noi da giovani. Girovagare liberi nella campagna e nei boschi. Le telecamere raccontano la presenza importante di lupi e cinghiali".
A coordinare l’incontro il direttore di Coldiretti Pistoia Francesco Ciarrocchi che ha parlato di "conseguenze pesantissime per le aziende", con il sindaco di Quarrata Gabriele Romiti ad aggiungersi al coro delle preoccupazioni per i rischi cui sono esposte le aziende e i cittadini. A conclusione dell’incontro Gabriella Michelozzi ha ricevuto il dono un’agnellina, battezzata col nome di Letizia, donata da un collega allevatore, Gabriele Tondini, e accompagnata da un messaggio solidale e benaugurante di Letizia Cesani, presidente di Coldiretti Toscana.
l.m.