I suoi primi passi di danza risalgono a nove anni fa, ma quando ad appena 10 anni anni decise di varcare la soglia della scuola di danza di Rosaria Di Sessa e Claudio Mura per lei tutto è cambiato. Nei prossimi giorni, grazie al lavoro svolto, infatti, volerà a Vienna nella prestigiosa accademia Ballettakademie der Wiener Staatsoper dove oltre a studiare in un liceo locale si allenerà duramente per avviare una carriera professionale.
E’ la storia della giovanissima 14enne Lucia Scalas, uno dei neo talenti "partoriti" dal centro arte danza di Pistoia. Sofia farà le valigie nelle prossime ore e passerà i prossimi anni in Austria per formarsi e sfondare nel mondo della danza.
"Per Lucia la danza è una passione che dura da 9 anni – racconta la sua insegnante Rosaria Di Sessa –. L’inizio, come sempre capita, è un gioco, il tutù da principessina e le favole all’asilo. Poi a 10 anni è entrata nella mia scuola e lì ha capito che il gioco si era trasformato in una passione vera". Una passione che ha guidato Sofia e Rosaria in una avventura durata quasi 4 anni. "Anni di lavoro e sacrifici, che però non pesano per chi ha un sogno da trasformare in realtà. Sono gli anni del covid, delle chiusure generalizzate, anni dove allenarsi diventa difficile e scoraggiarsi molto facile".
Nonostante le difficoltà e la pandemia Lucia, sotto la guida di Rosaria, tira dritto e raggiunge i suoi obiettivi.
"La scorsa primavera i primi riscontri positivi sono arrivati con l’aggiudicazione, all’audizione di Roma, di una borsa di studio per andare alla sessione estiva del Pole National Superieur de Danse Rossella Higtower di Cannes – prosegue Di Sessa –. Questa chiara indicazione della bontà del lavoro svolto negli anni precedenti è la premessa all’audizione della Ballettakademie der Wiener Staatsoper di Vienna, alla quale Lucia partecipa superando brillantemente la prima selezione, cosa che gli vale l’invito allo step finale: una settimana a Vienna in Accademia, in seguito alla quale viene ora ammessa all’anno accademico. Lucia è una ragazzina come tante, che ha saputo mantenere un equilibrio costante tra vita sociale, che è sempre stata quella delle sue coetanee, scuola e danza. Arriva a Vienna grazie ad un lavoro costante, all’accettazione degli inevitabili no che in questo campo sono numerosi e alla grande professionalità, capacità, dedizione e sostegno della nostra scuola di danza, che, dopo il piccolo Lorenzo Gabbiani partito per la Scala a settembre scorso, ora coglie un altro meritato riconoscimento internazionale al loro duro lavoro".
"All’inizio ero intimorita per questa esperienza ma poi ho conosciuto la realtà che vivrò e sono soddisfatta – commenta la promessa della danza Scalas – I miei genitori mi hanno sostenuta e fatto molti sacrifici per farmi arrivare fino a qui. Le superiori le frequenterò in Austria e lavorerò per riuscire ad ottenere grandi risultati. Saranno mesi intensi, tornerò in Italia solo a Natale ma è un’opportunità enorme e non voglio sprecarla".
Michela Monti