Maresca 2000, storicamente Casetta Pulledrari, allora gestito dalla famiglia Ponis, è chiuso da anni. Terminato un lungo contenzioso giudiziario, si sarebbe dovuto procedere a un bando per l’assegnazione al nuovo gestore che, nel febbraio 2019, si disse, sarebbe stato pubblicato entro 2 o 3 mesi: "Poi dovranno venire espresse le manifestazioni di interesse – spiegò Marmo – per tutto il complesso o per una parte di esso, a seguire ci sarà la trattativa per l’assegnazione, che potrebbe prevedere l’affitto pieno, con i lavori a carico dell’ente pubblico o, l’effettuazione dei lavori da parte dell’assegnatario a sconto di affitto. La proprietà è del Demanio Regionale, ma le trattative verranno condotte dall’Unione dei Comuni che alla fine riceverà un quinto del ricavato dalla contrattazione". Oggi Marmo, presidente dell’Unione dei Comuni informa che: "La relazione, preliminare a qualsiasi attività, è stata conclusa, abbiamo iniziato le demolizioni delle parti non conformi, che Alia smaltirà in modo adeguato, abbiamo partecipato a un bando che dovrebbe mettere a disposizione 150mila euro per attivare un bar e i servizi igienici, nel frattempo ci sono pervenute alcune manifestazioni di interesse e stimiamo di dare corso al bando tra la fine dell’anno in corso e la primavera del 2021". Sono ormai troppi anni che il paese perde di attrazione, i risultati sono diventati urgenti.
Andrea Nannini