Il futuro dell’ospedale Pacini. Quattro quesiti per la Regione

L’edificio diventerà Casa di comunità, ma i servizi saranno assicurati? Lo chiedono Capecchi e Petrucci

Il futuro dell’ospedale Pacini. Quattro quesiti per la Regione

Il futuro dell’ospedale Pacini. Quattro quesiti per la Regione

Destano preoccupazione i lavori appena iniziati all’ospedale Pacini di San Marcello. A domandarsi cosa sta succedendo e cosa succederà, dopo l’apertura del cantiere che riguarderà, progressivamente, l’intero edificio e lo trasformerà nella Casa di comunità, sono i consiglieri regionali di Fratelli d’Italia Alessandro Capecchi e Diego Petrucci in una interrogazione alla giunta regionale. "Cosa succederà all’ ospedale Pacini di San Marcello? Saranno assicurati i servizi?" È un quadro tutt’altro che incoraggiante quello che i due consiglieri regionali delineano per il futuro del Pacini di San Marcello Pistoiese. L’ospedale infatti, ha perso servizi nel corso degli ultimi dieci anni, rimanendo praticamente con un Punto di primo soccorso, con un reparto di medicina e alcuni ambulatori, fra cui quello di ortopedia, legato alla stagione sciistica.

Ora però la creazione di una Casa di Comunità potrebbe complicare ulteriormente la situazione. "Per la sua collocazione geografica, l’ospedale Pacini rappresenta un punto di riferimento e la possibilità di cura per molte persone che altrimenti avrebbero molte difficoltà – sottolineano i due consiglieri regionali – a ricevere una assistenza sanitaria adeguata. Per questo motivo, visto che sono state diffuse notizie sull’ imminente partenza dei lavori per la “Casa di Comunità“, sorgono ulteriori dubbi che vorremmo fossero fugati dalle risposte alla interrogazione che abbiamo presentato".

Nell’interrogazione, Petrucci e Capecchi rivolgono alla giunta regionale essenzialmente quattro domande, e sono queste: il Punto di primo soccorso e il reparto di medicina continueranno a essere operativi? Sono previsti spostamenti logistici di ambulatori o reparti durante l’esecuzione dei lavori edili? Cosa accadrà ai medici ortopedici una volta terminata la stagione sciistica, vista la cronica carenza che esiste a Pistoia e non solo di questa tipologia di specialisti? In previsione del pensionamento di diversi medici attualmente in servizio al Pacini, si è già pianificato o provveduto alla loro sostituzione?

Andrea Nannini