Il dottor Pacini a Pistoia al traguardo della pensione: l'omaggio dei suoi pazienti

Il dottor Marco Pacini, 70 anni, è stato salutato con affetto dai suoi pazienti al traguardo della pensione. Un medico instancabile, professionale e pieno di umana comprensione ed empatia, apprezzato da colleghi e pazienti. Ha fondato un gruppo di studio per rispondere ai bisogni dei pazienti.



Il dottor Pacini a Pistoia al traguardo della pensione: l'omaggio dei suoi pazienti

Il dottor Pacini a Pistoia al traguardo della pensione: l'omaggio dei suoi pazienti

Instancabile, professionale e pieno di umana comprensione ed empatia, doti queste che ogni paziente spera di ritrovare nel proprio medico curante. Così è stato per una schiera veramente nutrita di assistiti del dottor Marco Pacini, 70 anni, da venerdì scorso arrivato al meritato traguardo della pensione, salutato con affetto dai suoi pazienti. Classe 1953, iscritto all’Albo dei Medici Chirurghi dal 1979, ha cominciato a esercitare quello stesso anno, specializzandosi prima in pediatria e poi in endocrinologia. Ha svolto l’attività in convenzione come medico di base, dedicandosi poi alla pediatria in libera professione, specializzazione che ha raccolto la fiducia di numerosissimi pazienti. Forte e condivisa la stima anche da parte dei colleghi, che lo definiscono un gran pediatra e professionista, sia dal punto di vista umano che della preparazione scientifica: "Un professionista completo che si è occupato della persona dalla nascita fino alla fine". Nel 2011 è stato tra i fondatori del Gruppo di studio comportamento e comunicazione “Studiamente Pistoia“, di cui è stato anche presidente, per rispondere ancora di più e meglio ai bisogni dei pazienti, ma anche per confrontarsi con altre figure professionali, non necessariamente medici. Attualmente prosegue il suo impegno nel Gruppo di studio e la libera professione come pediatra. In redazione sono arrivati alcuni messaggi per il dottor Pacini, come questo che pubblichiamo: "Caro mio doc – scrive Nadia Montoli – è arrivata la tua meritatissima pensione anche se ho un nodo in gola solo al pensiero che non ti avrò più accanto nel mio percorso di vita. Mi hai visto ragazzina, poi diventare madre, hai seguito i miei tre figli da quando sono nati. Sei stato per me il mio medico e psicologo, mi hai curato e sostenuto quando ne avevo bisogno. Sei stato l’essenziale in tutto, un medico e un uomo speciale".