REDAZIONE PISTOIA

Il don: "Nessuna umanità". I legali preparano il ricorso

Biancalani: "Le persone non sono pacchi postali. Non siamo nei lager"

Biancalani e i suoi legali

Biancalani e i suoi legali

Indignato, ma anche combattivo. Pronto a difendere quella umanità che lui sente, oggi più che mai, calpestata.

Don Massimo Biancalani chiama le cose con il loro nome. "Questa non è un’ordinanza ma un attacco politico. Siamo alla vigilia del voto, e questo è ciò che ci aspettavamo. Quello che non si considera è che in ballo c’è la vita delle persone, che non sono pacchi postali e non si possono spostare come oggetti. Persone che hanno una vita, legami affettivi, ma anche progetti di riscatto, conquistati con fatica. Come i lavori che molti degli ospiti del nostro centro hanno trovato nelle aziende vivaistiche della zona o nelle fabbriche di pronto moda. Impieghi anche part-tim, ma che assicurano loro una minima autonomia. E che verrebbero spazzati via se dovessero essere trasferiti fuori regione".

Il punto è in parte questo. "I posti messi a disposizione nei Cas e nei Sai non sono a Lucca o a Prato, ma distribuiti a Lecce come nel nord Italia. Insomma senza considerare le esigenze delle persone. Ma soprattutto si tratta di passaggi che richiedono tempo. Da febbraio, stiamo lavorando accanto agli operatori della Caritas per costruire soluzioni che possano essere accolte dai ragazzi. Li ascoltiamo, segnaliamo problematiche e necessità, ci appuntiamo le loro referenze e gli impieghi svolti, per rendere la scelta accettabile e non una imposizione. Nessuno può trasferire con la forza queste persone. Inoltre ricordo che in questi anni non sono stato mai invitato in nessun tavolo che invece ha visto la presenza di politici e del vescovo".

Intanto, sull’ordinanza, gli avvocati Elena Baldi e Fausto Malucchi, legali di don Massimo Biancalani, stanno preparando un ricorso che presentranno al Tar. "È mio convincimento che dietro questa ordinanza ci sia una precisa volontà politica, per i tempi, per i toni e i modi in cui è stata concepita - commenta l’avvocato Fausto Malucchi – Al di là però delle considerazioni personali, stiamo valutando la concreta possibilità di presentare entro la prossima settimana un ricorso al Tar. Quello che viene chiesto a don Biancalani è di sgomberare i locali con un numero elevato di persone. Ma come può farlo una sola persona se si considera che per allontanare un inquilino che abbia occupato una casa ci vogliono le forze dell’ordine?".

M.V.