Il concerto Il mondo dentro il coro Agorà

Oggi pomeriggio nell’aula liturgica di Valdibrana le diciotto voci femminili dirette da Daniela Dolce con canti di pace da tutti i paesi

Lingue e linguaggi differenti tutti a diffondere un unico messaggio: pace. È un principio universale quello sposato dal concerto "In-canto di pace-Uniamo musica e parole dal mondo per unire i nostri cuori", iniziativa attesa per oggi domenica 19 marzo, ore 18, nell’aula liturgica di Valdibrana (via di Valdibrana), accanto al Santuario. Qui si esibirà il Coro Etnico Agorà diretto da Daniela Dolce in una formazione musicale che per l’occasione potrà contare sull’accompagnamento di Francesco Biadene alla chitarra, Daniele Borgognoni alle percussioni, Barbara Turchi al flauto ed Elisabetta Santini a prestare la propria voce per le letture. Tutto per sostenere l’associazione Amici di Francesco Odv da anni attiva in Africa, vicina alle popolazioni che vivono in condizioni di disagio e svantaggio. "Letture inframezzeranno i canti, come sempre brani dal mondo – spiega Daniela Dolce – che parlano di pace. Alcuni scritti da donne palestinesi e israeliane, canzoni contro la guerra che vogliamo dedicare alle donne iraniane. E poi ancora, canzoni africane e momenti di poesia per le donne, un canto rom che parla dell’olocausto di quella popolazione. Musica impegnata in parte, ma anche musica leggera, piena di vitalità e colore". Vera e propria eccellenza musicale pistoiese per le sue peculiarità e per il talento tutto al femminile, il Coro Agorà è nato nel 2017 su impulso dell’associazione Trasformazione che da anni opera per il sociale, spinto da un grande desiderio di sperimentazione. Che la formula fosse vincente lo confermano i risultati ottenuti finora, sia in termini di partecipazione che di gradimento del pubblico. Oggi il coro aderisce all’associazione Cori Toscana ed è composto da diciotto donne. Nessuna presentazione probabilmente occorre per Daniela Dolce, una formazione classica con diploma in canto al Conservatorio Cherubini di Firenze e un inizio di carriera come soprano, oggi instancabile maestra con lo sguardo rivolto alla sperimentazione. "Ci stiamo allargando e siamo cresciuti ampliando il repertorio e impreziosendolo. Il progetto piace molto e gli impegni ci fa piacere che si moltiplichino – continua Daniela –. Abbiamo per l’estate appuntamenti già programmati su Livorno, Pistoia, Prato e ci auguriamo di poter ripetere una nuova esperienza all’estero e tanta voglia di crescere ancora".

Dentro Agorà c’è il mondo intero, scorci d’Africa, di America Latina, di profondo Sud d’Italia, ma anche dei Balcani, della Grecia. Linguaggi e sonorità ogni volta diversi ma sempre fortemente contraddistinti da elementi che rimandano alla memoria, a un immaginario pieno di colori e vitalità ‘rubato’ alla musica popolare. L’ingresso prevede un’offerta minima di 10 euro. Il ricavato sostiene uno dei tanti progetti nei quali gli Amici di Francesco sono impegnati, in particolare la casa famiglia Ahoue Noukoui di Tobin Plage e i ventidue bambini che ospita. Per informazioni 0573.1781050; 392.9889646; [email protected]; www.amicidifrancesco.it.

linda meoni