DANIELA GORI
Cronaca

Il cimitero si allarga. La Misericordia al lavoro. Cantiere avanti spedito. Ecco due nuovi blocchi

Migliaia di sistemazioni in più per i defunti: "Una risposta strutturale"

Migliaia di sistemazioni in più per i defunti: "Una risposta strutturale"

Migliaia di sistemazioni in più per i defunti: "Una risposta strutturale"

Con un intervento di ampia portata la Misericordia di Pistoia sta provvedendo a proprie spese all’ampliamento del cimitero cittadino di via Campisanti, per aumentare le disponibilità di loculi, ossari e cinerari, e per dare una risposta adeguata alle esigenze della città. Iniziati a settembre 2024, i lavori dalla primavera di quest’anno stanno avanzando a ritmo accelerato tanto che da settembre 2025 sarà possibile prendere contatti con la Misericordia per gli interessati che desiderino cominciare a considerare gli spazi a disposizione. Il cantiere si estende per circa 3.500 metri quadrati di superficie sul terreno, già di proprietà della Misericordia, che confina con il retro del cimitero nell’area che sfocia verso Sant’Agostino. Saranno dunque due i blocchi che costituiranno il prolungamento: un’ala, più ampia, disporrà di circa 2500 loculi e che sarà terminata entro l’inizio del 2027, quando poi si procederà al completamento dell’altra ala un po’ meno estesa, da circa un migliaio di nicchie per la sepoltura.

Il progetto dell’ampliamento del cimitero di via Campisanti era nato nel 2015, poi autorizzato dal Comune di Pistoia nel 2019 quando venne stipulata la convenzione con la Misericordia di Pistoia. Ma l’iter per la realizzazione e l’affidamento dei lavori aveva subito una battuta d’arresto per il contraccolpo e le conseguenze della pandemia. Complessivamente verranno realizzati due piani fuori terra e un seminterrato. Nei lavori a cura della Misericordia rientra anche la creazione di un obitorio aggiuntivo comunale, per le salme in attesa di cremazione. Il progetto fa parte dell’operazione generale che mira a valorizzare e riqualificare con degli adeguamenti le infrastrutture già esistenti, in modo da poter garantire una disponibilità adeguata di spazi per le sepolture in loculi, ossari e cinerari nell’arco dei prossimi 20 anni.

Una risposta strutturale e duratura frutto di un’attenta pianificazione, in considerazione dei dati che riguardano la media del numero di decessi confrontata con gli spazi disponibili per le sepolture, non solo di Pistoia ma anche guardando in parte al resto della Provincia. Tutto l’intervento infatti costituisce un grosso investimento dal punto di vista economico finalizzato a migliorare e potenziare i servizi cimiteriali rispondendo concretamente alle esigenze presenti e future della comunità, talvolta accogliendo defunti dai Comuni limitrofi. "La Misericordia di Pistoia - fa sapere l’Arciconfraternita – è da sempre attenta ai bisogni ed ai sentimenti della propria popolazione e continua il proprio impegno nella cura dei luoghi della memoria con spazi dignitosi e adeguati anche per le generazioni future. Tra l’altro l’accompagnamento dei defunti alla sepoltura è stata proprio la finalità per cui nacque a suo tempo l’associazione".

Daniela Gori