
Già disponibili i biglietti per sabato 28 giugno. Parte del ricavato sosterrà gli Amici di Francesco
Un dramma intenso e senza tempo, fatto di passione e vendetta. Cavalleria Rusticana, l’opera d’esordio, ma anche il capolavoro di Pietro Mascagni, torna in Piazza del Duomo a emozionare il pubblico pistoiese e riporta in scena tutta la forza tragica delle passioni umane. Sabato 28 giugno in Piazza del Duomo, a Pistoia, (alle ore 21.30), l’associazione Armonie in Villa e l’orchestra Domenico Scarlatti, in collaborazione con il Comune di Pistoia, presentano il popolarissimo atto unico, tratto dall’omonima novella di Giovanni Verga.
Ambientata in una Sicilia rurale di fine Ottocento, la vicenda racconta l’amore tradito, l’onore macchiato e la vendetta che esplode in una domenica di Pasqua. Con le sue melodie travolgenti inframezzate dallo struggente e indimenticabile Intermezzo, l’opera ha segnato una svolta nella storia del melodramma, inaugurando la stagione del verismo musicale italiano. Un racconto breve, ma carico di pathos, dove ogni nota diventa sangue e terra.
L’Orchestra Scarlatti (nella foto piccola) ha il merito, ormai da molti anni, di aver riportato in città la tradizione dell’opera lirica in piazza: prima il Verdi de La Traviata, poi il Rossini de Il Barbiere di Siviglia e nel tempo anche Pierino e il lupo di Prokofiev e l’Omaggio a Morricone della scorsa estate. La compagine fa capo all’Associazione Armonie in Villa, guidata da Sandro Gori, Oriano Bimbi e Costantino Frullani, che si è occupata dell’allestimento realizzato grazie alla collaborazione con il Pistoia Festival e l’Amministrazione comunale. La recita pistoiese sarà la prima di una serie di rappresentazioni estive in Toscana che toccheranno nelle prossime settimane Pontedera, Luni e Casciana Terme.
Il maestro Massimiliano Piccioli è alla guida dell’orchestra. La regia è curata da Roberta Ceccotti, che si è occupata anche di comporre il prestigioso cast. Nel ruolo di Santuzza è Silvia Pacini (nella foto grande), soprano di origine pratese ma pistoiese di adozione, da sempre dedita ai ruoli più intensi e tragici del repertorio ottocentesco e verista, da Verdi a Puccini. Ha calcato le scene teatrali in Italia e all’estero, da Toronto ad Amburgo, da Berlino a Praga, da San Francisco a Vienna. Attualmente è impegnata in un’intensa attività concertistica e operistica in Italia e all’estero. Il tenore russo Vladimir Reutov è Turiddu. Compare Alfio è interpretato dal baritono toscano Veio Torcigliani, mentre Maria Bruno è Mamma Lucia e Beatrice Vallo, Lola. Il coro in scena è quello di Prato Lirica.
I biglietti (20 euro, posto unico) sono in vendita alla CoopFi di Viale Adua, al Bar Corallo di Via Dalmazia, al Bar San Vitale di Corso Gramsci al Bar Melagodo di Via Porta al Borgo. Online i biglietti sono disponibili sui circuiti One line e Ticket one.
Sabato prossimo, 28 giugno, dalle 9 alle 13, sarà installato un punto vendita in via degli Orafi, mentre, dal tardo pomeriggio, il botteghino si troverà tra via di Stracceria e Piazza del Duomo. È possibile effettuare prenotazioni tramite Whatsapp al seguente numero: 335.5490263. Parte del ricavato sarà devoluto all’associazione pistoiese Amici di Francesco, da molti anni si prende cura dei bambini orfani in Benin, nell’Africa occidentale garantendo accoglienza cure, istruzione e accompagnamento all’autonomia.
Chiara Caselli