Il cammino di San Jacopo. Conchiglie nelle strade per indicare il percorso: "Pistoia, Santiago d’Italia"

Saranno sessantatré e realizzate in bronzo. Via libera all’installazione. Il progetto ha avuto il benestare della Soprintendenza. Si parte domani.

Il cammino di San Jacopo. Conchiglie nelle strade per indicare il percorso: "Pistoia, Santiago d’Italia"

Il cammino di San Jacopo. Conchiglie nelle strade per indicare il percorso: "Pistoia, Santiago d’Italia"

PISTOIA

Una sorta di percorso tracciato per entrare in città dalle tre direttrici che vanno a comporre il Cammino di San Jacopo in direzione di piazza Duomo con un unico scopo: attirare, in maniera sempre più importante, turisti e camminatori in quella che il comune vuole che diventi in tutti i modi la "Santiago d’Italia". Per farlo, ecco che arriva il via libera al progetto dell’installazione di ben sessantatré conchiglie in bronzo che saranno apposte entro la fine dell’anno, con le prime due comunque in arrivo già domani per la celebrazione della Candelora, in numerose vie del centro storico per indicare ai pellegrini la strada più semplice per raggiungere la Cattedrale di San Zeno.

Tutto questo per dare ancora più forza al cippo che, dal 2019, si trova all’angolo con via degli Orafi e che rappresenta il punto di partenza per proseguire verso Roma oppure verso la stessa Santiago di Compostela, in un cammino già fatto più volte nella sua interezza anche da diversi pistoiesi. Le conchiglie saranno situate, come si legge nell’apposita delibera di Giunta comunale che approva tutto il progetto, lungo le bisettrici di ingresso seguendo i cammini storici, ovvero quello di San Jacopo, quello di San Bartolomeo, la Romea Strata, la via Francesca della Sambuca e la via Romea Imperiale.

Pertanto le sessantatré piccole opere in bronzo dovranno essere messe a dimora nelle seguenti strade: via degli Orafi, via della Madonna, via Puccini, via Sacconi, piazza della Sala, via di Stracceria, via della Torre, via Filippo Pacini, via Tomba di Catilina, via delle Pappe, piazza del Carmine, via degli Armeni, via del Duca, via de’ Rossi, via Sant’Andrea, via di Porta al Borgo e via di Porta San Marco. Questo per favorire l’avvicinamento per chi arriva da nord al centro cittadino e chi, invece, dopo esser passato dal cippo in piazza Duomo, vorrà proseguire il proprio cammino verso Pescia e Lucca. Il progetto, ovviamente, ha avuto il benestare della Soprintendenza di archeologia, belle arti e paesaggio di Firenze, Prato e Pistoia e i primi passi concreti sono già dietro l’angolo. Tutte le conchiglie, infatti, sono state realizzate dalla Fonderia Palmieri di Calenzano e saranno gli operai dei cantieri comunali ad effettuarne la messa a dimora per le vie del centro nei prossimi mesi. Le prime due, però, saranno già presenti il 2 febbraio – in occasione della celebrazione della Candelora – davanti all’ingresso del museo di Palazzo de’ Vescovi ed in via della Torre per intraprendere il percorso di allontanamento, in due distinte direzioni, da piazza Duomo. Un modo per rendere ancora più stretto il legame fra Pistoia e Santiago.

"Le conchiglie – ha spiegato l’assessore Sabella –sono importanti per riconoscere i cammini di pellegrinaggio e promuovere la vocazione della città ad affermarsi come “Pistoia – Santiago d’Italia”. L’iniziativa segna anche un ulteriore passo in avanti, considerato il legame che il Comune di Pistoia ha attivato da anni con la città di Santiago di Compostela, per arrivare a definire il gemellaggio tra le due città, in virtù della comune venerazione delle reliquie dell’apostolo Giacomo il maggiore. La posa delle prime due conchiglie in bronzo di San Jacopo avverrà proprio nel giorno della Candelora –aggiunge – una significativa ricorrenza liturgica, che abbiamo scelto per il forte valore simbolico che affonda le radici nel nostro passato".

Saverio Melegari