REDAZIONE PISTOIA

"I ministri tecnici non esistono". Aneddoti e retroscena della politica

Pubblico delle grandi occasioni per la presentazione del libro di Enrico Giovannini

"I ministri tecnici non esistono". Aneddoti e retroscena della politica

PISTOIA

Quanti aneddoti e dettagli sulle recenti vicede di politica italiana sono emersi dalle parole di Enrico Giovannini al Nursery Campus. È qui per presentare il suo libro: "I ministri tecnici non esistono".Posti in piedi nella sala biblioteca per ascoltare l’ex ministro delle Infrastrutture e della mobilità sostenibili nel governo Draghi e ministro del Lavoro e delle politiche sociali del governo Letta. Quanti progetti realizzati e quanti altri, al contrario, sfumati per le successive scelte politiche di altri governi. Dal Ponte sullo stretto di Messina ai problemi per riorganizzare i trasporti pubblici e la riapertura delle scuole dopo la chiusura totale in pandemia; dal rapporto con la stampa a quello con i ministri ’politici’: è un percorso affascinante quello che il professore di statistica economica all’Università di Roma Tor Vergata, già Capo statistico dell’Ocse, e, poi, presidente dell’Istat e portavoce dell’Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile illustra agli interlocutori.

Gli organizzatori – Acli Provinciale di Pistoia in collaborazione con Nursrey Camp e Poieinlab, impresa di ricerca sociale – ci hanno visto giusto: la sala è stracolma, c’è anche il padrone di casa, Vannino Vannucci. Il pubblico è variegato: cittadini di ogni età, giovani studenti, volti nota della politica locale, provinciale e regionale; i rappresentanti delle Acli, il cui presidente nazionale, Emiliano Manfredonia si è confrontato con il professore e con Bernard Dika, portavoce del presidente della Regione, Eugenio Giani. A coordinarli e stuzzicarli, la responsabile della redazione di Pistoia-Montecatini de La Nazione, Valentina Conte. Da Dika e Manfredonia è arrivato l’appello a dare attenzione ai giovani, al lavoro, ai diritti senza dimenticare i doveri, al terzo settore. E a scommettere nella politica, che è vita, che compie le scelte, che costruisce il futuro. "Scelte che devono essere nell’esclusivo interesse della nazione e sostenibili" ripete più volte Giovannini.