I cento anni di Alfelia e la sua storia

Alfelia Morelli di San Mommè compie 95 anni, festeggiata per il particolare nome ricevuto dal padre assente. Una vita di lavoro e amore accanto al marito Ugo, deceduto a 107 anni. Auguri dalla redazione.

Il 18 marzo è stato un giorno importante per Alfelia Morelli, sposata Stilli, di San Mommè e altrettanto lo sarà domenica 24 marzo, quando sarà festeggiata dalla famiglia e dagli amici più cari. Classe 1924, Alfelia nacque a San Mommè e fu battezzata con questo particolare nome per una serie di strani casi della vita. "Il suo babbo, cioè il mio nonno – ricorda il figlio minore di Alfelia, Augusto Stilli –, era partito per la Corsica a far la legna. Era usanza per molti qui la transumanza stagionale. La moglie era incinta e lui le inviò una lettera poco prima che la bambina nascesse e lì scrisse un nome, che avrebbe dovuto essere quello di battesimo. In diversi, mi raccontò poi più tardi la nonna, provarono a decifrare quella calligrafia, alla fine, pensando anche a qualche influenza francese, si convenne che lì ci fosse scritto Alfelia. Non fu mai chiarito se il nome scritto per davvero fosse quello: il suo babbo tornò e ripartì quasi subito, per poi morire in Sardegna sul lavoro quando Alfelia aveva otto mesi". Da ragazzina il lavoro in fabbrica alla Smi, qualche altro lavoretto in tempo di guerra, poi l’incontro con Ugo, di dodici anni più grande, che sarebbe diventato suo marito nel 1947. Due anni più tardi ecco arrivare la prima figlia Ornella e dieci anni dopo Augusto. Una coppia solida, Alfelia e Ugo, di quelle temprate e resistenti a tutto. Lui falegname, lei casalinga, "mai uno screzio", ricorda Augusto. E lo stesso Ugo aveva già toccato il traguardo dei cento anni nel 2013, chiudendo gli occhi a ben 107 anni. "Lo stesso cognato – ricorda Augusto – è morto che di anni ne aveva 104. Entrambi sono ricordati in una piccola pubblicazione del Comune". Alla signora Alfelia i migliori auguri anche dalla nostra redazione.

linda meoni