La direttrice sanitaria del San Jacopo, Lucilla Di Renzo, ha ricevuto il premio ‘Donne d’Agliana’, istituito dal Comune nel marzo scorso per attribuire, in occasione dell’8 marzo ‘Festa internazionale della donna’, un riconoscimento a una donna aglianese che nel corso dell’anno, o nella sua vita, si sia distinta in qualsiasi campo di attività. Un premio che non è stato possibile consegnare l’8 marzo per l’emergenza covid e che la dottoressa Di Renzo ha ricevuto il 2 luglio, in piazza Magnani, dal sindaco Luca Benesperi a nome di tutta l’amministrazione comunale: "Quale riconoscimento per i brillanti successi professionali finora conseguiti e con l’augurio di un futuro altrettanto fulgido".
"Dedico il premio alla mia mamma che ci ha lasciato un mese fa, la donna più importante della mia vita", ha detto Di Renzo ringraziando il sindaco. Lucilla Di Renzo è nata a Pescara, ma vive ad Agliana dal 1988, quando ha sposato un aglianese. Madre di tre figli, ha saputo conciliare famiglia, professione, impegno politico e sociale. Nel 1998 entrò nella direzione sanitaria dell’ospedale di Empoli, è stata vicedirettore sanitario del Santo Stefano di Prato dal 2012 al 2017, poi direttore del presidio ospedaliero Firenze sud fino al 2019, quando ha assunto la direzione del San Jacopo. Ad Agliana è stata presidente della banda I Tigrotti all’inizio del Duemila, assessore alle pari opportunità, sociale e gestione del personale dal 2009 al 2014 e poi segretaria del Pd fino al 2017, quando ha lasciato la politica. "Ho lottato e ho fatto sacrifici – ha detto –. Noi donne dobbiamo sacrificare aspetti della nostra vita, ma con serenità e passione per quello che facciamo possiamo rendere più tranquille anche le persone che ci circondano".
Piera Salvi