Gli ambasciatori "green" per parlare di sostenibilità

Grande successo per Naturart Talk: il dibattito in piazza organizzato ieri da Giorgio Tesi Group con Gassmann, Corrado, Mercati, Pascale e Capecchi

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Non c’è persona, non c’è coscienza che oggi possa tirarsi indietro. Perché in materia di ambiente il tempo è scaduto: il momento è ora. A comporre il puzzle della sostenibilità e a fare un punto sullo stato dell’arte ci ha pensato il salotto “Naturart Talk“ organizzato dall’azienda vivaistica Giorgio Tesi Group in collaborazione con LaFeltrinelli Pistoia, anteprima di quel che sarà oggi Un altro parco in città. All’ombra dei verdi alberi allestiti per l’occasione in pieno centro storico, piazza della Sala, il volto tv Federico Quaranta ha sapientemente tirato le fila del dibattito orientandolo tra i diversi ambasciatori della letteratura green presenti a Pistoia. Tra i volti e le voci c’erano anche l’attore e paladino delle pratiche green Alessandro Gassmann (in collegamento da remoto a causa di impegni cinematografici); la scrittrice Annalisa Corrado, ecologista esperta in transizione ecologica e attivista; Antonio Pascale, scrittore, saggista e ispettore del Mipaaf, candidato al Premio Strega 2022 e finalista al Premio Campiello; Massimo Mercati, amministratore delegato di Aboca; Fabrizio Tesi, legale rappresentante della Giorgio Tesi Group; e Giovanni Capecchi, direttore editoriale della rivista periodica in doppia lingua Naturart.

Proprio sul coinvolgimento della società civile nella battaglia per la sostenibilità punta il libro “Io e i #GreenHeroes. Perché ho deciso di pensare verde“ (Piemme), di Gassmann. "I nostri GreenHeroes – dice Gassmann – sono donne, uomini e collettivi in grado di proporre strumenti per cambiare le abitudini di ciascuno, facendo in modo che ognuno possa aprirsi sempre di più alla sostenibilità come stile di vita e riuscire a discernere cosa è veramente green da cosa è, semplicemente, ammantato di greenwashing".

Protagoniste in prima linea in questo processo sono le donne, sostiene Corrado, così come chiaramente illustra in “Le ragazze salveranno il mondo. Da Rachel Carson a Greta Thunberg: un secolo di lotta per la difesa dell’ambiente“ (People). "Credo – sottolinea – che il ruolo delle donne nella transizione ecologica sia cruciale. Dopo secoli di esercizio pressoché obbligato delle funzioni di cura della famiglia, dei più fragili, gran parte delle donne ha saputo trasformare un’abitudine in attitudine, sviluppando talenti fondamentali perché nessuno venga lasciato indietro e non si commettano di nuovo gli errori del passato". Come non parlare poi di nuove generazioni, primi indiziati nella guida al cambiamento: "Pensando a loro – commenta Mercati – abbiamo scelto di lanciare il progetto Aboca Kids, una collana di libri per bambini e ragazzi. Alla fine del 2022 proporremo i primi 5 titoli, su tematiche legate alla biodiversità, al mondo vegetale e a quello animale".

Una tematica che affronta anche Pascale, ne “La foglia di fico. Storie di alberi, donne, uomini“ (Einaudi), candidato al Premio Strega 2022. "La conoscenza è la nostra salvezza, o comunque, conoscendo, almeno non ci annoiamo", chiosa l’autore. "Le piante sono il respiro del mondo, i libri sono il respiro della mente: consapevoli di ciò – aggiunge Fabrizio Tesi – siamo molto orgogliosi di questa collaborazione con LaFeltrinelli. Con l’attività che portiamo avanti giorno dopo giorno come azienda vivaistica, vogliamo attirare strategie e interventi che tutelino l’ambiente in maniera attiva. Per questo ogni anno sviluppiamo un programma di miglioramento interno, continuando sulla strada che ci ha portato ad essere la prima azienda europea di questo settore a ottenere la prestigiosa certificazione Emas". "Da dodici anni e 43 numeri – dice Giovanni Capecchi, direttore di Naturart – questa rivista porta Pistoia nel mondo e il mondo a Pistoia. Una scommessa vinta da parte di un’azienda che con coraggio ha creduto nell’importanza di legare il proprio brand al territorio, lavorando per la sua valorizzazione a livello internazionale anche attraverso l’organizzazione di eventi come questo".

linda meoni