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Giuliano Gori
Pistoia, 29 gennaio 2024 – Oggi Giuliano Gori riceverà l’ultimo saluto nella villa di Celle, il luogo che la sua genialità ha trasformato in un esempio unico al mondo di armonia tra arte e natura. Il funerale si terrà alle 15 nella cappella della villa ma fin dalle 13.30 si potrà accedere per una visita.
Nei giorni scorsi tutta la famiglia di Giuliano si è ritrovata intorno a lui, i quattro figli Patrizia, Stefania, Fabio e Paolo, i dodici nipoti e i pronipoti. Giuliano li ha sempre riuniti nei momenti importanti, come quello in cui decise nei primi anni Ottanta, di aprire al pubblico il parco e le opere che conteneva.
"O si apre al pubblico o si smette di fare la collezione - disse ai figli - non posso alzarmi e girare nel parco solo per compiacermi di quello che ho fatto". Il risultato è stato uno sviluppo straordinario di quel laboratorio all’aperto che si chiama Celle. "Tutto qui ci parla di te" hanno scritto i figli nel loro annuncio pubblico della morte del padre. In questi giorni sono arrivati a Celle tantissimi messaggi di affetto da tutti i continenti. Gli artisti hanno espresso il loro dolore per la scomparsa di un amico e di un ispiratore. Chi ha lavorato a Celle si è sentito parte di una grande famiglia e questa è stata la forza di Giuliano che era capace di comprendere la personalità e le esigenze di ognuno e se ne sentiva responsabile come un padre mentre risiedevano nella sua casa. Poi sono arrivate le condoglianze di Università, Fondazioni e Musei con cui Giuliano ha collaborato ed è stato corale il sentimento di gratitudine del territorio che lui ha arricchito, da Firenze alla sua Prato e naturalmente Pistoia, un’area metropolitana che il grande collezionista ha spronato verso l’amore per l’arte contemporanea facendosi promotore di innumerevoli iniziative. C’è poi anche l’affetto dei tanti artigiani che hanno lavorato a Celle con gli artisti, scelti da Giuliano nella zona per la loro bravura.