Giornata delle Fondazioni. Profumo ospite della Caript: "Scuola e ragazzi al centro"

L’ex ministro dell’istruzione, oggi presidente di Acri, protagonista a Pistoia "Occorre lavorare sulle competenze digitali: mancano al 56% degli italiani" .

Giornata delle Fondazioni. Profumo ospite della Caript: "Scuola e ragazzi al centro"

Giornata delle Fondazioni. Profumo ospite della Caript: "Scuola e ragazzi al centro"

Quell’idea di comunità che infonde valore e che è essa stessa motore della crescita. E poi il coraggio di investire nel tempo, in direzione contraria a quella della politica che vive di tempi rapidi restituendo centralità a due attori fondamentali del processo: i dirigenti e gli insegnanti. Ma per far funzionare al meglio quel processo occorre la cura di entrambi. Si è aperta con l’analisi del professore Francesco Profumo (ex ministro dell’istruzione nel governo Monti, oggi presidente di Acri-Associazione di Fondazioni e di Casse di Risparmio) la settimana dedicata a formazione e lavoro organizzata da Fondazione Caript pensata a ‘contorno’ della Giornata europea delle fondazioni. Un intervento dedicato alla platea pistoiese per parlare di passato, presente e futuro, tra aneddoti personali e svolte possibili, incalzato dalla giornalista Rai Paola Guarnieri.

"Attraverso la scuola – ha detto Profumo – si ha una modalità bellissima d’incontro tra culture e provenienze diverse. Da adulto, in veste di rettore, lanciai un progetto sull’internazionalizzazione che cominciò in un modo forse banale ma di sicuro efficace: fu introdotto un menu diversificato nelle mense dell’ateneo. Agimmo lì, dove accadeva la prima condivisione. Il cibo si dimostrò lubrificante eccellente: nel giro di pochissimi giorni la comunità era nata. Ecco, è sulle piccole cose che il Paese deve lavorare. Siamo chiamati ad essere attenti, ad ascoltare i nostri ragazzi e solo a quel punto fare". Un excursus sui percorsi che il professore ha intrapreso, da studente, poi da rettore, docente, ministro e presidente Acri, tutte tappe decisive a immagazzinare esperienza e infine maturare un pensiero: "Mi sono convinto che temi grandi come l’istruzione abbiano bisogno di tempo – ha continuato il professore –. Ma la nostra politica, perennemente in campagna elettorale, ha bisogno di risultati in tempo breve. Per questo chiunque si sia succeduto negli anni ha proposto una riforma".

E poi l’approccio coi ragazzi: "Quando andavamo a scuola noi esisteva una modalità trasmissiva di insegnamento. Questo allora aveva senso, perché i tempi del cambiamento erano lenti. Oggi rapidità e incertezza dominano, ecco perché occorre mettere nella condizione i nostri giovani di essere naturalmente capaci ad imparare di nuovo, stimolando il pensiero critico. Ma bisogna anche essere consapevoli che il mondo di oggi è più complesso ed è necessario lavorare con gli altri, avere una comunità con competenze diverse capace di affrontare problematiche diverse". C’è poi una nota dolente che non può non essere evidenziata: la fragilità del Paese in tema di digitalizzazione: "In Italia il 56% della popolazione è privo di competenze digitali adeguate – ha concluso il presidente di Acri –. Con la legge di stabilità del 2022 è stato attivato un fondo da 250 milioni di euro con credito d’imposta per le fondazioni di origine bancarie. Abbiamo elaborato due bandi distinti per due segmenti distinti di popolazione. L’obiettivo è reclutare, formare, occupare. Sperimentiamo, per consegnare poi i risultati allo Stato. Semplici leggi ‘a freddo’ non possono avere efficacia in questi ambiti".

Intanto proseguono gli appuntamenti inseriti nella "Settimana": fino a venerdì alla San Giorgio (ore 10-18) attivi due sportelli (a cura di Arti–Centri per l’Impiego) ai quali si potrà liberamente accedere per consulenza o redazione del curriculum e orientamento tra bandi, corsi e opportunità. Anche Fondazione Caript avrà uno spazio informativo dedicato alla sua attività in materia di lavoro e formazione. Le iniziative si protrarranno fino a domenica alla San Giorgio, con una parentesi nei laboratori di Gea domani e chiusura domenica al Funaro. Il dettaglio delle iniziative (tutte gratuite) su www.fondazionecaript.it.

linda meoni