Gene Gnocchi e..."Il Movimento del Nulla"

Intervista al presidente onorario dell’Accademia della Bugia che sarà domani sera sul palco del Bolognini con il suo nuovo spettacolo

Gene Gnocchi ha deciso di scendere in campo, di buttarsi in politica, e lo farà a Pistoia. Ecco l’intervista semiseria al presidente onorario dell’Accademia della Bugia de Le Piastre che il 6 aprile sarà al Teatro Bolognini con il suo nuovissimo spettacolo "Il Movimento del nulla". Come nasce l’idea del suo spettacolo? "In campagna elettorale c’era chi prometteva un milione di dentiere gratis e chi due milioni di fili interdentali, con una corsa al rilancio. Così abbiamo pensato al Movimento del nulla, che ha un suo programma e che è diventato uno spettacolo teatrale". E cos’è esattamente? "Vuol fare ciò che non è riuscito alla pandemia e alla guerra: azzerare lo scibile umano restituendo ai giovani un mondo privo di slogan e di tutto ciò che in politica è già stato detto. Perseguiamo il Nulla e da qui vogliamo ripartire". Avete intenzione di presentarlo alle prossime elezioni? "Assolutamente sì. Siamo l’unico Movimento che può convincere gli italiani a tornare alle urne". Siete aperti ad alleanze? Pensate di stringerla con il Partito della Bugia, nato a Le Piastre qualche anno fa? "Lo stiamo valutando perché abbiamo molte cose in comune. Dalla Bugia può venire un rapporto molto positivo. Sarebbe l’occasione per fare davvero il botto".

Il programma? "Sulla sanità affiancheremo al medico di base quello di altezza, li moltiplicheremo tra loro ottenendo l’area del distretto socio sanitario e poi incentiveremo le nascite: andremo nelle scuole a spiegare la contraccezione. E lo faremo così male che migliaia di sedicenni diventeranno papà e mamme". Come nasce il suo legame con Bugia, Campionato e Accademia, di cui è presidente onorario? "Più di dieci anni fa venni a Le Piastre con entusiasmo perché l’Accademia rappresentava benissimo il senso di chi fa il nostro lavoro di vocati alla Bugia. Poi il legame si è rinsaldato perché ciò che organizzano a Le Piastre è una cosa liberatoria, una boccata di aria fresca in un ambiente mefitico. La Bugia è esplosiva e catartica e io cerco di onorare la mia presidenza raccontando più balle possibili". E’ per questo che ha deciso di sostenere il recupero dell’ex Cinema Italia a Le Piastre? "Assolutamente sì. I luoghi di cultura vanno sempre difesi. E’ una cosa a cui tengo. Poi ho visto il Cinema e il progetto, che rappresenta un’occasione importante per tutta la montagna pistoiese".

C’è chi dice che il suo sostegno è subordinato al cambio da Spazio Bugia a Gran Teatro Stabile Gene Gnocchi. Cosa c’è di vero? "(Ride di gusto) Non avrei mai fatto una richiesta del genere".

Dia ai lettori tre buoni motivi per venire al Teatro Bolognini il 6 aprile prossimo. "Il primo è che scopriranno tutti i segreti del nuovo, nascente Movimento politico. Il secondo è perché merita davvero sostenere il recupero dell’ex Cinema Italia. Ultimo ma non meno importante è perché contiamo di divertirci un casino". Lo spettacolo si preannuncia sold out: scrivere a: [email protected]

Gabriele Acerboni