Rispetto all’alluvione dello scorso novembre, gli allagamenti e i danni sono stati se non altro decisamente più contenuti, nonostante una quantità d’acqua caduta sul territorio in poche ore tutt’altro che trascurabile. E l’amministrazione comunale ha confermato che il quadro è tornato alla normalità: gli allagamenti segnalati in alcune zone del territorio sono ormai alle spalle e ieri mattina, dopo gli ultimi sopralluoghi, il sindaco Luca Benesperi ha chiuso il Coc. Anche ad Agliana però, l’acquazzone di domenica ha risvegliato nella popolazione l’attenzione per un tema divenuto più che mai delicato anche alla luce del ricordo di quanto successo lo scorso 2 novembre. Allagamenti si sono verificati in via Fosso Nuovo. "Temiamo non si tratti di un problema legato alla "bomba d’acqua", ma di un problema "strutturale" e successivo ai lavori di rifacimento della fognatura completati qualche anno fa – ha spiegato un residente, Johnny Laffi – non sapremmo spiegarci altrimenti il fatto che ogni precipitazione di un certo rilievo faccia sì che la strada si allaghi. Ho scritto al sindaco per esporgli il problema e per chiedergli di sollecitare chi di dovere". Altri residenti hanno segnalato l’allagamento di alcuni garage e seminterrati in via Sabotino e anche su in via Elsa Morante si sono formati ristagni d’acqua. C’è poi il "caso" di via Luxemburg, dove qualche abitante è rimasto senza corrente. "Ultimamente, ogni volta che piove più forte del normale, rimaniamo senza elettricità – ha detto Stefano Gazzola –. Vorremmo che il Comune facesse presente questo disagio. Per quel che riguarda gli allagamenti, chiediamo infine un controllo per verificare che le reti fognarie non siano ostruite".
Giovanni Fiorentino