
Conclusa la recinzione e il vialetto del campo sportivo Romano Nencini. E’ la prima opera pubblica portata a termine dopo l’interruzione per l’emergenza covid. "E’ un segno importante di ripartenza – dice il sindaco Ferdinando Betti – perché la ripresa economica ha bisogno anche di investimenti pubblici e a Montale sono ripartiti diversi cantieri". L’opera, del costo di 45mila euro tutti provenienti da risorse proprie del Comune, consiste nella nuova recinzione dell’area a sud del campo Nencini e di un tratto di vialetto pedonale che costeggia l’impianto. E’ stata anche ripristinata una fognatura interrotta che provocava ristagni. L’intervento è stato realizzato dall’impresa edile di Stefano Crestini e del figlio Ivan che ha risistemato la passerella sul torrente Settola che collega il centro con la zona sportiva di via Coppi. "La ditta ha rispettato i tempi – ha sottolineato il sindaco – cosa non scontata, e per questo dobbiamo farle i complimenti e ringraziarla".
Il lavoro realizzato al campo Nencini non ha solo una valenza di carattere sportivo perché prelude a un collegamento tra la zona dell’impianto e via Martiri della Libertà. E’ infatti nei programmi dell’amministrazione comunale la creazione di un parcheggio, a sud dell’impianto, di 18 posti auto, che sarà collegato con via Martiri della Libertà, la strada principale del paese dove è stata creata una pista ciclabile. Tra poco il consiglio comunale darà il via all’iter per la variante urbanistica che cambierà la destinazione d’uso del terreno da verde a parcheggio. Nel frattempo sono in corso i lavori per la realizzazione dell’impianto di illuminazione nell’altro impianto calcistico di Montale, lo stadio Silvano Barni nella zona sportiva.
Alla presentazione alla stampa del lavoro eseguito al campo Nencini erano presenti oltre al sindaco anche l’assessore ai lavori pubblici Alessio Guazzini, il consigliere comunale delegato allo sport Gianni Garbesi, il responsabile del servizio lavori pubblici ingegner Alessandro Adilardi, i titolari della ditta esecutrice Stefano e Ivan Crestini accompagnati da un gruppo di dipendenti e il presidente della Polisportiva ’90 Angelo Perriello, che ha in gestione l’impianto Nencini in convenzione con il Comune di Montale.
Perriello ha preannunciato che tra poco verrà formalizzata la fusione tra la Polisportiva ’90 e la società Antares di Montale che porterà alla creazione di un’unica società calcistica montalese che avrà tutto il settore giovanile, dalla scuola calcio alla Juniore, oltre alla prima squadra. Le squadre utilizzeranno i due impianti Nencini e Barni oltre che, per la scuola calcio, il parrocchiale Paolo Perugi.
Giacomo Bini