
Esche avvelenate
Pistoia, 29 marzo 2022 - Si sono resi necessari i controlli da parte del nucleo cinofilo antiveleno dei carabinieri forestali per cercare le esche avvelenate a seguito del rinvenimento, avvenuto a Vinacciano, nel comune di Serravalle Pistoiese (Pistoia), da parte di un cittadino a passeggio con il proprio cane, di alcuni pezzi di carne probabilmente preparati con metaldeide (fitofarmaco usato come lumachicida).
I cani hanno effettuato una perlustrazione dell’area alla ricerca di altri bocconi avvelenati eventualmente presenti. Lapa, pastore belga, e Mora, labrador nero, sono le specialiste che, condotte dall’appuntato scelto Simona Palmieri del Reparto biodiversità di Follonica, hanno setacciato la zona, grazie alle straordinarie capacità di riconoscere col fiuto le più disparate categorie di veleni maggiormente utilizzati. L'area è stata bonificata.
“Il rilascio nell’ambiente di esche avvelenate – informa l'Arma - è un reato molto grave: possono infatti essere ingerite da animali selvatici ed entrare nella catena alimentare, andando a colpire direttamente o indirettamente volpi, cinghiali ma anche una specie particolarmente protetta come il lupo e animali domestici come i nostri cani o gatti". "Questi bocconi avvelenati – spiegano i carabinieri forestali, ricordando che lo spargimento di cibo avvelenato è un reato punito dal codice penale - molto spesso vengono messi proprio per uccidere carnivori selvatici ritenuti nocivi per la piccola fauna, come fagiani e lepri”.
pa.ce.