Il caldo mette in crisi gli anziani. Boom di chiamate a dottori e 118

Molti malesseri sono dovuti alla disidratazione. Il segretario dei medici di famiglia: "State attenti" Le previsioni non sono buone: oggi una mini tregua, la prossima settimana ci saranno anche 40 gradi

In questi ultimi giorni il caldo ha provocato diversi malesseri

In questi ultimi giorni il caldo ha provocato diversi malesseri

Pistoia, 25 giugno 2022 - Boom di chiamate al 118 e ai medici di medicina generale da parte di persone in avanzato stato di disidratazione. Si moltiplicano ogni giorno le richieste al centralino del pronto intervento medico da parte di persone, specialmente di una certa età, che presentano chiari sintomi di malessere legati al gran caldo.

"La forte ondata di calore che perdura oramai da diverse settimane sulla nostra provincia – racconta il dottor Giuseppe Pace, segretario provinciale della Federazione dei medici di medicina generale – ha colpito duramente la popolazione anziana che si rivolge ai propri dottori con costanza. Si interviene in molti casi con terapia reidratante o correzione della terapia in essere, con ad esempio riduzioni di terapie diuretice che molti ipertesi seguono". Nei casi più gravi, c’è il 118 per le emergenze: "Evidentemente se i sintomi sono più gravi e comportano rischi per gli anziani, le famiglie si rivolgono giustamente al 118 per le terapie di emergenza. Gli operatori, spesso in mancanza del medico, valutano poi se inviare o meno il paziente al pronto soccorso o trattarlo a domicilio. Come dottori di medicina generale, il nostro compito è di mettere in opera misure di prevenzione e di primo soccorso. Purtroppo però, il carico di lavoro ormai insostenibile non ci consente di fare di più di quanto già non facciamo quotidianamente".

Doveroso un appello a famigliari e caregiver: "Ai soggetti ad alta fragilità – continua Pace – raccomandiamo di uscire solo nelle ore più fresche e di mangiare frutta e verdura per idratarsi adeguatamente. Ultimo, ma non meno importante, serve attenta sorveglianza degli anziani monitorando, se possibile, parametri come la pressione arteriosa e l’apporto di liquidi". I problemi però non arrivano solo dal gran caldo, anzi. "Persistono innumerevoli chiamate anche al di fuori degli orari previsti – sottolinea il dottor Pace – inerenti all’incremento dei casi Covid dovuti alle varianti. Per fortuna, grazie al vaccino, i sintomi sono lievi ma comunque da sottoporre a monitoraggio telefonico. A questi si aggiungono sintomatologie virali non Covid, come ad esempio gastroenteriti e faringiti con tendenza di stagionalità".

Dal cielo non sembrano arrivare aiuti ad alleviare la spossatezza e i possibili colpi di calore: le temperature, infatti, continueranno ad aumentare sulla nostra provincia. La giornata odierna sarà probabilmente la più fresca dei prossimi 5/6 giorni, con una massima di circa 31 gradi in un contesto comunque ventilato, secco e relativamente gradevole. Sarà la quiete prima del... super caldo: domani la colonnina di mercurio arriverà già sui 35 gradi, ma è lunedì che in alcune aree della piana Pistoia-Prato-Firenze si rischiano di raggiungere i 40 gradi, con caldo estremo anche nelle aree di montagna sopra i 1500 metri, dove potrebbero essere sfondato il "muro" dei 30 gradi. Non ultimo, l’incubo siccità che è destinato a rimanere tale: al momento non si vedono all’orizzonte perturb azioni capaci di portare precipitazione nella prossima settimana. Giugno rischia seriamente di terminare a Pistoia con un accumulo di pioggia di 3 millimetri, mentre la media ne prevedrebbe almeno 50.