
Igor Beneforti
Pistoia, 6 settembre 2019 - NON SI È VOLUTO arrendere all’idea di chiudere Igor Beneforti, proprietario de L’Edicola di Igor in via Filippo Pacini a Pistoia. Anche se di edicola è rimasto ben poco. I giornali sono quasi spariti e sugli espositori e sugli scaffali sono apparsi libri, fumetti e articoli da cartoleria. Una scelta non facile quella di dire addio a quotidiani, settimanali e mensili ma forse l’unica scelta possibile per tirare avanti e sopravvivere. Si è dunque reinventato Igor e si è dedicato a un mercato di nicchia, ma che funziona, che è quello del fumetto. «Nel 1997, all’età di 22 anni, ho rilevato l’edicola di via Pacini che prima si trovava all’angolo con via Buonfanti, otto anni fa invece mi sono spostato al numero 1, proprio accanto alla piazza dell’ex Ospedale del Ceppo – racconta Igor Beneforti –. Da allora mi sono sempre alzato alle 5.30 per aprire alle 6 di mattina e vendere giornali. Ma negli ultimi anni i clienti mattutini erano calati». Le vie da percorrere erano poche. O chiudere o inventarsi qualcosa. E Igor ha scelto la seconda. «Cerco di resistere e di non buttar via tutto quello a cui ho duramente lavorato finora. E poi non è proprio un buon momento per mettersi a cercare lavoro a più di 40 anni». Ora i giornali li tiene solo per i clienti più affezionati e li porta in negozio su richiesta. «Da quando ho trasformato la mia attività faccio l’orario di un normale negozio e apro alle 9 di mattina – continua Beneforti –. In questa via anche gli altri commercianti hanno risentito molto del trasferimento dell’ospedale e anche questo mese un’altra attività commerciale chiuderà i battenti». ALL’EDICOLA di Igor ora si tengono una serie di iniziative per ravvivare il negozio e la zona, ad esempio si fanno presentazioni di libri e fumetti e si ospitano eventi legati al mondo manga. Come quello di oggi, quando a partire dalle 19.30 arriveranno nel suo negozio cinque disegnatori: Elena De Nard, Riccardo Innocenti, Gabriele Muratori, Riccardo Pieruccini e Simone Togneri e lo special guest Paolo Andolfi. Samantha Ferri