
Prende il via oggi l’"open weekend" di Gea. Un calendario ricco (fatto di incontri e attività all’insegna della natura, della salute, dello sport e dell’approfondimento scientifico), quello messo in piedi dalla Green economy and agriculture, spazio verde e centro di ricerca nato nel 2019 dalle ceneri del Cespevi grazie all’acquisizione della Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia. In particolare questa mattina alle 11 sarà presentata al pubblico Gea.Lab, startup innovativa dedicata alla ricerca scientifica per lo sviluppo sostenibile, alla presenza dell’amministratore Marco Scarpelli, del presidente di Gea Giovanni Palchetti e dal presidente della Fondazione Caript Lorenzo Zogheri. Costituita da pochi mesi, questa società persegue l’obiettivo di promuovere e supportare il trasferimento tecnologico nell’ambito dell’economica circolare e dell’efficienza energetica, nonché dell’ecologia, del benessere e della salute. Il suo fine è traghettare imprese "in potenza" verso il mercato, attraverso la fase di startup, con particolare attenzione a vivaismo e tessile. Gea.Lab opera con un laboratorio capace di sfruttare tecnologie all’avanguardia a livello globale, per offrire al mercato analisi funzionali con un approccio innovativo e unico a livello nazionale. I servizi saranno in prima battuta rivolti al mercato farmaceutico e permetteranno di testare farmaci e molecole, anche nelle prime fasi di ricerca, con tecnologie in vitro e senza cavie da laboratorio. Dopo una prima fase di avvio, Gea.Lab si rivolgerà al mercato della moda, proponendo skin test su tessuti e pellami per certificare l’alta qualità di queste produzioni. Certificazione simili saranno rivolte a piante e prodotti agricoli a vantaggio, in special modo, delle aziende del territorio. Inoltre saranno oggetto di potenziali ulteriori sviluppi servizi di diagnostica personalizzata, volti in particolare a testare specifiche terapie su pazienti affetti da patologie rare. La collaborazione con le università toscane ha generato, già nel breve periodo di vita di Gea.Lab, ulteriori collaborazioni. È infatti prossima all’avvio una seconda iniziativa imprenditoriale per lo sviluppo di una fase di ricerca applicata volta alla progettazione di biostimolanti basati su microalghe eo cianobatteri, perfettamente ecologici. Ultima tra le iniziative già strutturate da Gea.Lab è la costituzione di un laboratorio congiunto col Dipartimento di scienze biomediche sperimentali e cliniche dell’Università di Firenze: il laboratorio si occuperà dello studio di sistemi biomolecolari per il monitoraggio dello stato di benessere della pianta e la loro caratterizzazione.
Alessandro Benigni