REDAZIONE PISTOIA

E’ stato pubblicato il nuovo libro dei "Dialoghi": "Umani e non umani. Noi siamo natura"

La collezione "Dialoghi di Pistoia" di Utet si arricchisce con il nuovo libro "Umani e non umani. Noi siamo natura", che riflette sulla responsabilità dell'uomo verso gli altri esseri viventi. Il volume contiene saggi di vari autori e analizza il nostro rapporto con ciò che non è umano. La collezione conta ora 23 titoli pubblicati.

Si arricchisce la collezione dei libri editi da Utet a marchio "Dialoghi di Pistoia", con la direzione di Giulia Cogoli e promossa dalla Fondazione Caript. Nuovo titolo appena uscito "Umani e non umani. Noi siamo natura" (16 euro), a ricalcare il tema della passata edizione, con una raccolta di saggi di Marco Aime e Marco Paolini, Guido Barbujani, Irene Borgna, Emanuela Borgnino, Federico Faloppa e Adriano Favole, e Ugo Morelli. Si torna qui a riflettere sulla responsabilità dell’uomo e della donna verso gli altri abitanti del pianeta, su cosa ci distingue dagli altri esseri viventi, e su come altre società pensano l’ambiente e la relazione con i non umani. Tra antropologia, linguistica, genetica e scienze cognitive, i sei interventi di questa antologia analizzano il nostro rapporto con ciò che non è umano. Di sviluppo e regole attorno all’utilizzo dei beni comuni riflette il saggio a quattro mani di Aime e Paolini, mentre è il biologo e genetista Barbujani che va a scavare nelle origini della specie umana. L’antropologa e scrittrice Irene Borgna descrive il fenomeno del ritorno dei grandi carnivori, una incrinatura della nostra onnipotenza a ricordardi che non siamo padroni dappertutto. E le pietre, davvero sono inerti? Non in tutte le culture, come spiega qui l’antropologa ambientale Emanuela Borgnino. Ancora due voci, quella del linguista Federico Faloppa e quella dell’antropologo Adriano Favole che nel loro saggio scrivono di lessico dell’ambiente, mentre lo psicologo Ugo Morelli analizza i codici che regolano il nostro rapporto con il mondo in un tempo di crisi ambientale. Con questo volume sale a 23 il numero di titoli pubblicati, che ha una tiratura di oltre 110.000 copie.

l.m.