"E quindi uscimmo a riveder le stelle"

Campo estivo residenziale di astrofisica degli studenti del Forteguerri, grazie agli "Amici", alla Fondazione Caript e le Università

"E quindi  uscimmo  a riveder le stelle"

Il gruppo del Forteguerri che ha preso parte al Campus a Gavinana

Un’anteprima scolastica fuori dai banchi di scuola dal sapore davvero speciale, occhi all’insù, a guardare ciò che si muove scintillante sopra le nostre teste. Lezioni di routine riprese nelle scuole pistoiesi e nel resto d’Italia, così come pure per gli studenti del Liceo Niccolò Forteguerri di Pistoia, ma il pensiero ancora vivo per un gruppo di ventuno di loro va ancora a quella bella esperienza dal titolo "E quindi uscimmo a riveder le stelle" realizzata grazie all’associazione Amici del Forteguerri con la collaborazione e il sostegno della Fondazione Caript e del Piano Lauree Scientifiche delle Università di Pisa e Firenze. Un’occasione di crescita che gli studenti non hanno esitato a definire: "Bellissima e altamente formativa, anche ai fini di un futuro orientamento".

Qui Gavinana, sede prescelta del Campo estivo residenziale di astrofisica, dove il gruppo ha soggiornato dall’11 al 13 settembre potendo partecipare a seminari tenuti da docenti universitari e del Liceo Forteguerri su tematiche di astrofisica, fisica e matematica, indagate anche nei loro rapporti con la letteratura, nell’ottica di un dialogo fra le varie discipline e saperi. Il programma ha previsto anche una visita al vicino Osservatorio di Pian de’ Termini, dove gli studenti sono stati guidati nell’osservazione del cielo, e un’escursione lungo i sentieri dell’Appennino pistoiese. Entusiasti i report degli studenti che si augurano che l’iniziativa possa essere riproposta per il prossimo anno e soddisfatti tutti gli organizzatori.

"Il clima che si è creato all’interno del gruppo e anche nella relazione con i docenti – sottolinea il presidente dell’Associazione, Andrea Mitresi, che, insieme agli altri membri del Consiglio Direttivo e del Comitato scientifico, ha seguito gli studenti in questi tre giorni –, è apparso fin da subito ottimale per l’apprendimento e la creazione di legami e di interessi che dureranno sicuramente oltre questa esperienza. Le lezioni di tutti i relatori sono state apprezzate e seguite con interesse dagli studenti, che hanno colto le opportunità che ne potranno derivare per la loro formazione. Anche l’Associazione spera in una seconda edizione da realizzare il prossimo anno, magari estendendo la possibilità di partecipare anche ad altri istituti, e si impegna fin da oggi a lavorare per reperire le risorse necessarie. Mi sento comunque, fin da ora, di ringraziare tutti i partners che hanno reso possibile questa iniziativa, dalla Fondazione Caript alle Università coinvolte fino ai nostri soci che, con il loro tesseramento, sostengono le nostre iniziative".

Il corso residenziale, con la scelta del soggiorno a Gavinana, ha rappresentato, infine, anche un’occasione per avvicinare gli studenti al nostro territorio e per valorizzarne le straordinarie risorse.

l.m.