Duemila visitatori per il paese dei cento presepi e bambini in festa

Il concorso di presepi di Le Piastre ha superato le aspettative con oltre 2000 visitatori, oltre 100 installazioni e presepi da lontano. La giuria annuncerà il vincitore domenica 7 gennaio dopo il concerto degli Anima Voces. Un'occasione di comunità e di narrazione della natività.

Un successo superiore alle aspettative quello dell’edizione numero trentaquattro del concorso dedicato ai presepi. Oltre 2000 visitatori entusiasti hanno popolato le strade del paese, per visitare gli oltre cento, tra installazioni e presepi, che sono arrivati anche da lontano per partecipare al concorso. Ora non resta che aspettare domenica 7 gennaio per scoprire il nome del più apprezzato dalla giuria di esperti, che sarà annunciato dopo il concerto degli Anima Voces, che si terrà alle 16 nella chiesa del paese. Tra gli estimatori, particolare entusiasmo è stato manifestato dai bambini della Scuola materna del Legno Rosso, a cui Babbo Natale ha riservato la sua calorosa accoglienza, coinvolgendoli in giochi e premi a base di apprezzati dolciumi. Tutto realizzato gratuitamente da volontari e paesani con il grande contributo della Pro Loco presieduta da Cinzia Sebastiano, che ha più di un motivo per essere orgogliosa dell’eccellente lavoro fatto, valorizzando Le Piastre e riuscendo a dargli un aspetto veramente affascinante.

"Abbiamo in magazzino molti presepi degli anni passati – ha commentato Cinzia Sebastiano – alcuni potremmo definirli storici, ad esempio uno fatto con statue di gesso, ormai delicatissime, che abbiamo esposto in una zona protetta. Preparare la festa ci dà modo di vivere questo aspetto di comunità che ci piace tanto, anche se il lavoro è lungo, faticoso e fatto al freddo. Ma quando sfogliamo il libro delle firme con i commenti lasciati dalle persone, allora la fatica è già dimenticata. Il contributo dei paesani è la ciliegina sulla torta". Partendo dal parcheggio di fronte al bar Margherita, lo snodo di presepi grandi e piccoli, installati dentro le finestre, sui muri delle case, nelle stalle, nei giardini e nei garage, dà vita a una narrazione della natività che lascia senza parole davanti a tanta genialità. Davanti alla chiesa, dove si trova la massima concentrazione di opere, è stato un continuo viavai di visitatori, una boccata d’ossigeno anche per le attività della zona. Nella parte finale di questo straordinario percorso si incontra "La via degli Angeli", installazione di pannelli di polistirolo dedicati alla pace.

Andrea Nannini