
Marcello Vaccai, l'uomo scomparso all'Abetone
Pistoia, 22 luglio 2015 - «CHIEDO un aiuto, massiccio, a tutta la popolazione, che si aggiunga a quello dei soccorritori che si stanno già tanto prodigando per trovare mio fratello. Chiedo aiuto ai fungaioli, ai cacciatori, a chiunque conosce bene le zone in cui Marcello è scomparso. Perchè la segnalazione arrivata dal Melo, dove è stato visto l’ultima volta, è ancora valida».
Chi parla è Roberto Vaccar, il fratello di Marcello, l’escursionista di Assisi scomparso dalle nostre montagne da martedì scorso.
Sono passati tanti giorni e le ricerche da parte di tutte le squadre, che lavorano in un clima di assoluta collaborazione, non si sono mai fermate, nè si fermeranno: Vigili del Fuoco, volontari del Soccorso Alpino, uomini del Corpo Forestale, Carabinieri e tutta la Protezione civile sono ancora in stato di massima allerta. Stamani ci sarà un vertice in prefettura per fare il punto della situazione.
Intanto, per la famiglia di Marcello, è importante che ci sia la massima collaborazione della gente del luogo, di chi conosce, come le proprie tasche, ogni anfratto, ogni sentiero, ogni roccia, dal Melo all’Abetone.
«MIO FRATELLO – ci ha detto ancora Roberto – non ha problemi di salute. Sta bene, è un allenatore di calcio, un atleta e non soffre di nessuna patologia. I soccorritori, naturalmente, non hanno trascurato il segnale del cellulare, che aveva con sè, ma che si è scaricato quasi subito e non è più stato d’aiuto».
Le squadre a terra, nella sola giornata di ieri, hanno percorso settanta ettari nella zona dell’Uccelliera per un totale, da quando le ricerche sono iniziate, di quattrocento ettari. E soltanto nella giornata di ieri le zone sono state battute da 35 persone, con quattro cani e due droni messi a disposizione dalla protezione civile. I posti di comando avanzato, sia dei Vigili del Fuoco che del Soccorso Alpino, non lasciano mai il campo base che è stato allestito all’inizio delle piste dell’Abetone.
Già da ieri hanno cominciato a esplorare il versante modenese, con l’aiuto dall’alto, degli elicotteri della Polizia di Stato e dei Vigili del fuoco. E e dalle prime ore di stamani le ricerche riprenderanno verso il basso, nella zona conosciuta come la Secchia.
POI C’È il gruppo di Facebook aperto da Roberto: «Aiutatemi a trovare Marcello» che ieri sera contava oltre 3.700 iscritti. La mobilitazione è molto ampia e noi ricordiamo, ancora una volta, i vestiti indossati dall’escursionista quando si sono perdute le sue tracce: maglia a maniche corta chiara, pantaloncini sotto al ginocchio colore beige, cappellino bianco, scarpe da montagna.