REDAZIONE PISTOIA

"Cresciuta nell’albergo di famiglia, è come casa" L’avventura professionale del "marchio" Ceccarelli

Dall’accoglienza alla gestione dei clienti, Pamela racconta quali sono i segreti del mestiere

Per Pamela Ceccarelli (nella foto) l’albergo ristorante Sichi è come una casa: l’hotel, infatti, appartiene alla sua famiglia e Pamela da anni gestisce l’accoglienza in questo splendido angolo di Val Sestaione, nel comune di Abetone Cutigliano. "Dentro a questo albergo – racconta Pamela – ci sono letteralmente cresciuta. È sempre stata la nostra attività di famiglia e da generazioni ce ne occupiamo".

Qual è il suo ruolo nello specifico?

"Al momento mi occupo dell’accoglienza e della gestione dei clienti in albergo, ma in una struttura come la nostra occorre saper fronteggiare ogni evenienza, anche in ambiti che normalmente non sono di propria competenza. In un albergo e in un ristorante come il nostro è impossibile rimanere con le mani in mano".

Come scegliete il vostro staff?

"Abbiamo alcuni collaboratori fidati da molti anni che sono come diventate persone di famiglia. Altri nostri collaboratori, invece, lavorano con noi a richiesta, in base alla stagionalità o in base alle necessità dei clienti. In ognuno di loro cerchiamo professionalità e cortesia".

In che modo un collaboratore in prova potrebbe convincerla ad assumerlo?

"Vorrei vedere l’attenzione alle esigenze del cliente, modi solari ed un bel sorriso da sfoggiare in ogni occasione. Poi serve anche la propensione ad imparare e a mettersi alla prova, cosa non da tutti".

Quanto è importante aggiornarsi come albergatrice?

"È fondamentale. Durante il lockdown ci siamo dovuti fermare con le attività in albergo ma la formazione e lo studio non si è mai interrotto. Chi fa questo lavoro lo sa che non si smette mai di imparare e di formarsi. Lo stesso modo di accogliere le persone si evolve anno dopo anno e chi gestisce un albergo deve esserne consapevole".

Servono anche investimenti sulla struttura...

"Se si vuol migliorare sì. Ad esempio, noi siamo sempre stati molto attenti alla questione ambientale. Già nel 1981 avevamo installato i primi pannelli solari per la produzione di acqua calda sanitaria. Ora, invece, abbiamo concluso le ultime opere di efficientamento energetico della nostra struttura".

Francesco Storai