REDAZIONE PISTOIA

Corruzione, multe per tre milioni e mezzo

Si è concluso con dieci condanne il processo alle società degli imprenditori che furono coinvolti nelle indagini sugli appalti truccati

PISTOIA

Si è concluso nel pomeriggio di lunedì scorso, 10 maggio, il processo bis originato dall’indagine Untouchables sugli appalti truccati. Il tribunale di Pistoia, in composizione collegiale presieduta dal giudice Jacqueline Monica Magi (a latere Alberto Lippini e Veronica Menchi), ha emesso la sentenza di primo grado e ha condannato dieci società della provincia di Pistoia.

"ll Tribunale – come spiega la Procura della Repubblica di Pistoia nel comunicato stampa diffuso ieri mattina – applicando la disciplina contenuta nel decreto legislativo 23L12001, ha ritenuto la responsabilità amministrativa delle società per i reati di corruzione commessi nel loro interesse da soggetti aventi ruoli apicali. ln particolare, la responsabilità degli enti è stata riconosciuta con riguardo a quarantacinque episodi di corruzione consumati nell’ambito di appalti aggiudicati dal Comune e dalla Provincia di Pistoia tra il 2008 e il 2O12. Alle società – si legge ancora nella nota stampa – sono state applicate sanzioni amministrative per un importo complessivo di euro 3.580.000. E’ stata inoltre disposta la confisca di valori per un importo complessivo di Euro 4.750.216. A tre società è stata altresì applicata la sanzione interdittiva del divieto di contrattare con la pubblica amministrazione per periodi compresitra un anno e due anni. Nel parallelo processo per l’accertamento delle responsabilità penali personali – ricorda la Procura – 14 imputati sono stati condannati con sentenza definitiva per reati di corruzione o di turbativa d’asta".

Dal dispositivo della sentenza pronunciata dalla dottoressa Magi: è stato assolto l’ingegnere Magnani srl perchè il fatto non sussiste; non doversi procedere nei confronti della Chelucci Costruzioni s.a.s. per estinzione del reato per intervenuta cessazione e cancellazione della societa. Accertata la responsabilità per I’illecito amministrativo per il reato di corruzione, il tribunale ha condannato: Rosi Leopoldo s.pa., alla sanzione pecuniaria di 640.000 euro e alla sanzione interdittiva del divieto di contrattare con la pubblica amministrazione per anni due, nonché la pubblicazione della sentenza di condanna. Confisca per equivalente 760.416,17 euro; Impredil s.r.l. alla sanzione pecuniaria di 180.000 euro. Confisca per equivalente per 46.621,65. Vescovi Renzo s.p.a. alla sanzione pecuniaria di 800.000 euro e alla sanzione interdittiva del divieto di contrattare con Ia pubblica amministrazione per anni due, nonchè la pubblicazione della sentenza di condanna. Confisca per equivalonte per 1.395.390,59 euro.

C.M.S.A. alla sanzione pecuniaria di 640.000 euro. Confisca per equivalente per 1.067.420,14 euro; Orsi Ilio s.r.l., alla sanzione pecuniaria di 120.000 euro. Confisca per equivalente per 257.071,63; Diddi Carlo Alberto s.a.s, estesa alla Diddi Restauri s.r.l alla sanzione pecuniaria di i 420.000 euro e alla sanzione interdittiva del divieto di contrattare con la pubblica amministrazione per anni uno, nonché la pubblicazione della sentenza di condanna. Confisca per equivalente per 667.833,59; Vespignani s.r,l. estesa a Vespignani Costruzioni s.r.l., alla sanzione pecuniaria di 300.000 euro. Confisca per equivalentc per 339.693,86 euro. Athos Ponticelli Impianti s.n.c., alla sanzione pecuniaria di 180.000 euro. Confisca per equivalente per 49.740,78; Flori & C. s.n.c., alla sanzione pecuniaria di 180.000 ridotta a 120.000. Confisca per equivalente per 112.734,2 euro. Endiasfalti s.p.a. alla sanzione pecuniaria di 180.000 mila euro. Confisca per equivalente per 53.294,348 euro. Per tutti la condanna al pagamento delle spese processuali. La motivazione fra 90 giorni.

l.a.