MICHELA MONTI
Cronaca

Contromano sull'A11, panico sulla Firenze - mare

Una Panda rossa, guidata da un anziano, ha percorso nella direzione sbagliata un tratto di autostrada fra Pistoia e Agliana

Contromano in autostrada

Pistoia, 15 dicembre 2016 - Ha seminato il panico per diversi minuti lungo la Firenze-mare percorrendola in direzione sud contromano. E’ accaduto martedì pomeriggio intorno alle 18 nel tratto dell’A11 tra Pistoia ed Agliana. Una Panda rossa, guidata da una persona anziana, si è immessa in autostrada sbagliando l’ingresso e si è praticamente ritrovata a viaggiare in direzione Firenze, esattamente nella corsia in cui erano presenti veicoli e Tir che invece provenivano dal capoluogo di regione, in senso opposto a quello della Panda. Veri e propri attimi di panico tra gli automobilisti che, ad un certo punto, si sono ritrovati davanti la macchina rossa che puntava diritto contro di loro.

Soltanto i riflessi pronti di chi ha notato immediatamente la vettura ha evitato il peggio. Immediate le segnalazioni alla polizia stradale: sono state decine le chiamate alla centrale di Pistoia che è prontamente intervenuta per fermare la pazza corsa dell’anziano. Una volta raggiunto, l’uomo è stato fatto accostare in corsia di emergenza ed è stato identificato dagli agenti. Non è la prima volta che accade un episosio del genere, ovvero che un’auto viaggi a lungo contromano lungo l’autostrada Firenze-mare. Solo qualche mese fa, ad agosto, una anziana signora era entrata con la sua auto al casello di Pistoia Ovest, imboccando l’autostrada in senso inverso e poi percorrendo diversi chilometri in senso opposto a quello di marcia. Anche in quel caso la sprovveduta automobilista non aveva provocato incidenti grazie alla prontezza degli altri conducenti che si accorsero subito della «strana presenza». La donna agli agenti di polizia confessò di essersi sbagliata all’ingresso.

Solo qualche settimana dopo un altro episodio ancora. Un’auto viaggiava contromano all’altezza dell’area di servizio di Serravalle Pistoiese. Quella volta nei guai era finito un giovane di 24 anni, ubriaco. Agli agenti della stradale aveva candidamente riferito di aver percorso quel chilometro per emergenza: andava a soccorrere un amico. Nonostante le giustificazioni però il conducente venne denunciato per guida in stato di ebbrezza. Non solo, in quel caso scattò la contravvenzione anche per la guida contromano che prevede, lo ricordiamo, il fermo del veicolo, la revoca della patente e una sanzione di 4mila euro. La stessa sorte che adesso toccherà all’anziano fermato l’altro giorno. Per fortuna, ancora una volta, senza nessun incidente.