REDAZIONE PISTOIA

Conoscere un territorio per meglio difenderlo Alla scoperta delle nostre riserve naturali statali

Quelle pistoiesi sono quattro:. Abetone, Pian degli Ontani,. Acquerino e Campolino. Le loro ricchezze da scoprire.

Conoscere un territorio per meglio difenderlo Alla scoperta delle nostre riserve naturali statali

La montagna pistoiese rappresenta uno scrigno pieno di biodiversità. Come ci ha spiegato il Raggruppamento Carabinieri Biodiversità di Pistoia, le riserve naturali statali pistoiesi sono quattro: Abetone, Pian degli Ontani, Acquerino e Campolino. Le prime tre sono Riserve naturali biogenetiche cioè nate per tutelare una precisa specie come l’abete e il faggio e al loro interno vengono fatte tutte le attività necessarie per la conservazione della specie. La riserva di Campolino è orientata perché nata per tutelare l’intero territorio e quindi al suo interno è vietata qualsiasi tipo di attività se non per studio.

La Riserva Naturale di Campolino (nella foto) si trova sul versante destro della Val di Sestaione tra i 1550 metri e i 1800 metri; confina a nord con la Riserva dell’Abetone e ad est con quella di Pian degli Ontani. A Campolino, oltre ai boschi misti di latifoglie e conifere, si trova l’ultimo nucleo autoctono di abete rosso di tutto l’Appennino. Secondo gli studi compiuti dal botanico Alberto Chiarugi sui depositi di pollini fossili presenti nelle aree lacustri della zona, come il lago del Greppo è possibile datare la presenza dell’abete rosso nell’alta valle del Sestaione già nel 4000 a. C. L’aquila reale e altre rare specie ornitiche ampliano il pregio della riserva.