Conad pronto a tornare in attività. A fine gennaio si chiude l’incubo

QUARRATA Mancano ancora soltanto tre settimane, e poi finalmente il punto vendita Conad City riaprirà le porte nella sua sede di...

Conad pronto a tornare in attività. A fine gennaio si chiude l’incubo

Conad pronto a tornare in attività. A fine gennaio si chiude l’incubo

Mancano ancora soltanto tre settimane, e poi finalmente il punto vendita Conad City riaprirà le porte nella sua sede di Via Roma a Quarrata.

Parola di Carmelo Nanì che è il gestore del centralissimo supermercato, chiuso da quando, nella tarda serata del 2 novembre 2023 era stato colpito in pieno dall’ondata di acqua e fango. Da allora il punto vendita è rimasto chiuso per permettere un lungo lavoro di restauro.

Distrutte le attrezzature, gli infissi, gli arredi, rovinati del tutto gli alimenti e i prodotti che sono stati smaltiti. Ma impegnativo è stato soprattutto il ripristino degli impianti come quello elettrico, quello di condizionamento e quello di allarme.

"Il punto di vendita è stato totalmente distrutto dalla furia dell’acqua e del fango – aveva ammesso lo stesso Carmelo Nanì, Socio Conad Nord Ovest che gestisce il punto vendita di Quarrata, nei giorni seguenti all’alluvione – e i danni sono incalcolabili. Non si è salvato niente".

Danni enormi, per il market di via Roma che quattro anni fa era stato completamente ristrutturato, i locali rinnovati con attenzione alla sostenibilità ambientale e all’efficientamento energetico, e ampliato il reparto dei prodotti freschi. In questi mesi pesanti e onerose sono state sia la prima fase di svuotamento e smaltimento delle attrezzature completamente distrutte e l’eliminazione di tutta la merce ormai invendibile, sia la seconda fase dedicata alla ricostruzione totale con l’ausilio dei tecnici.

Con i lavori di queste ultime settimane a ritmo serrato, la previsione è che il 25 gennaio i cittadini di Quarrata potranno tornare a fare la spesa al Conad. Il punto vendita grazie alla sua posizione strategica nel centro cittadino è sempre stato frequentato regolarmente dai quarratini perché unisce le caratteristiche di un supermercato dal vasto assortimento a quelle del negozio di quartiere dove si va anche a piedi, in una dimensione sociale vicina alla comunità.

Daniela Gori