
Un pezzo di Pistoia alle Olimpiadi di Tokyo. Nel team degli osteopati e fisioterapisti ci sarà anche Zarif Dei, 55 anni, una vita spesa nello sport da atleta e da allenatore, passando poi per la parte più tecnica legata alla preparazione. Capacità, professionalità e talento riconosciuti anche dalla squadra di arti marziali di San Marino, realtà per la quale Zarif ha lavorato a lungo, che lo ha selezionato per unirsi allo staff tecnico in viaggio verso i Giochi che si svolgeranno in Giappone. Una soddisfazione e un riconoscimento enormi per Dei, la cui passione per lo sport è nata quando era ragazzino.
"Avevo tredici anni quando ho iniziato col karate – ricorda lui –. Il mio superman di allora era Bruce Lee, era lui che sognavo di diventare. Sono partito all’Accademia Karate di Pistoia con i maestri Stefano Lazzaro e Marco Morello, ho cominciato a disputare le prime gare, i risultati non facevano fatica ad arrivare, sia in ambito nazionale sia internazionale. Da lì non ho più smesso, in una continua ricerca e voglia di approfondire un mondo che ritengo essere una grande palestra di vita". Parallelamente all’agonismo sono poi partiti gli studi: "Nel 1991 mi sono iscritto alla scuola di massofisioterapia e ho continuato ad approfondire a livello accademico alla scuola di osteopatia a Bologna e a Firenze, specializzandomi sempre di più e indirizzandomi verso l’ambito osteopatico. Poi sono arrivate le esperienze lavorative, il lavoro in Germania dove mi sono stabilito per un po’, fino al ritorno in Italia e quindi a Pistoia. Per vent’anni ho avuto una mia palestra, che poi ho chiuso prima del lockdown del 2020. Oggi ho ancora una quarantina di ragazzi che si affidano a me. Ora questa nuova esperienza alle Olimpiadi: sono fiero di rappresentare Pistoia e portarne in qualche modo la bandiera".
Dal karate al tai chi, fino ad esplorare tutto l’universo legato alle molte discipline del settore delle arti marziali: nel bagaglio di Zarif c’è un’infinità di nozioni acquisite con molto impegno e sacrificio. "Ho sempre voluto perfezionarmi e lavorare ad alti livelli. Devo molto a queste arti che mi hanno formato nel profondo come persona". linda meoni