Con Catalano teatro, poesia e dolci leggende

L’artista torna a Pistoia con tre momenti in scena al Funaro. Si comincia domattina con un incontro sulla "Pedagogia Povera"

Due giorni per immergersi appieno nell’"universo sensibile" di una personalità molto originale, in grado di incantare i bambini e di essere di ispirazione per gli adulti. È Antonio Catalano della Casa degli Alfieri, artista trasversale che si muove tra teatro, poesia, arti visive e artigianato, in un ritorno a Pistoia, protagonista questo fine settimana al Funaro con una conferenza sulla Pedagogia Povera e due spettacoli rivolti a un pubblico dai tre anni in su. Si parte domattina, sabato 16 marzo, alle 10.30, con la conferenza sulla Pedagogia Povera, dedicata a educatori, artisti, maestri e a tutti coloro che siano interessati. Un incontro poetico per parlare dell’infanzia come età dello sguardo, non come età anagrafica. Al termine dell’incontro, l’elogio "tonto", che sa ancora meravigliarsi, e la lettura di un "discorso inutile" per invitarci a "abbandonarci con gli occhi nei cieli infiniti, a non aver paura di esplorare quel pianeta che nessun occhio vede, a lasciarci andare al sussurro, alla vertigine". Dopo un’introduzione teorica e la presentazione dei passaggi salienti del manuale poetico scientifico "Pedagogia povera o della meraviglia" di Antonio Catalano, verranno condivise esperienze di Pedagogia Povera e verranno sperimentate una o più tecniche con il pubblico dei partecipanti. Alle 16, sempre domani, andrà in scena lo spettacolo "Artabàn. La leggenda del Quarto Re Mago", per bambini dai 3 anni e famiglie. "Quattro erano i tre Re Magi", recita un’antica formula. E allora perché il quarto ha mancato l’appuntamento con gli altri a Betlemme, per adorare il Bambinello? Sono molte le domande che trovano una risposta nel dolce racconto di Catalano, che rivela la vicenda del Mago Artabàn, intento a ricucire il mondo e a inseguire stelle con la coda, in una giullarata a capitoli. Si sta tutti insieme come in un’antica veglia ad ascoltare parole, magie, canti e lettere d’amore, viaggiando con il Mago sul suo dondolante cammello si faranno incontri inaspettati e indimenticabili, tra sorrisi e commozione, stupore e misteri dalla notte dei tempi.

Domenica 17 marzo, alle 16, ancora al Funaro va in scena "Quattro passi. Piccole passeggiate per sgranchirsi l’anima", ancora per i bambini dai 3 anni in su, e le famiglie, e parte del progetto di Teatri di Pistoia Vitamina T-Il teatro fa bene. Un viaggio iniziatico di un camminatore di nome Paolino, del quale il narratore non ci svela nulla, se non il suo desiderio di viaggiare, di pensare e ripensare, di dialogare con chiunque incontri e soprattutto di imparare la lingua e i sogni di ciascuno. Una storia a tappe dedicata a chi sa sospendere il tempo, meravigliarsi, emozionarsi, una storia senza finale, perché il narratore è alla ricerca di una realtà che sappia sognare. Un invito rivolto a tutti noi ad abbandonarci allo stupore di cui è piena la vita di ogni giorno, a lasciare che il nostro cuore palpiti insieme a quello di Paolino e a "sgranchirci l’anima" con lui. Biglietto: i 7 euro (interi) e 5 euro (under 14). Per info: 0573.977225.

linda meoni