"Ci sono ancora interventi importanti da fare"

I consiglieri della Lega di Quarrata tracciano un bilancio critico dell'amministrazione locale, evidenziando la necessità di interventi antisismici nelle scuole e criticando la politica sul consumo di suolo e le piste ciclabili. Preoccupazione per il rischio idrogeologico e la cementificazione del territorio.

"Ci sono ancora interventi importanti da fare"

I consiglieri della Lega di Quarrata tracciano un bilancio critico dell'amministrazione locale, evidenziando la necessità di interventi antisismici nelle scuole e criticando la politica sul consumo di suolo e le piste ciclabili. Preoccupazione per il rischio idrogeologico e la cementificazione del territorio.

"Abbiamo presentato oltre cinquanta mozioni e altrettante interrogazioni, effettuando numerosi sopralluoghi. Abbiamo sollecitato interventi di adeguamento antisismico: pensiamo alla scuola di Catena, ma ci preme anche l’intervento su quella di Casini: ci sono state date rassicurazioni, ma bisogna intervenire". I consiglieri della Lega Stefano Nigi e Giancarlo Noci (in foto) hanno tracciato un primo bilancio dell’attività di questi primi due anni e mezzo di legislatura: "Anche alla luce dei nostri atti portati in consiglio, l’amministrazione è intervenuta sul cimitero di Santallemura che versava in condizioni tutt’altro che decorose. Sulla sicurezza stradale, avevamo chiesto di intercedere con la Provincia per realizzare sedici attraversamenti pedonali sulla Statale, ma non siamo stati ascoltati. Ci lascia perplessi la politica di questa amministrazione sulle piste ciclabili, realizzate, a nostro avviso, senza una visione di insieme". Fra i temi su cui il Carroccio pone l’accento, ci sono il consumo di suolo e il rischio idrogeologico: "Ci preoccupa la lottizzazione di via Piero della Francesca, che alla luce delle opere previste, fra cui una cassa di laminazione, e dell’attività del depuratore, a nostro avviso potrebbe creare qualche problema in caso di precipitazioni abbondanti. Ricordiamo poi che, secondo i dati di Legambiente, dal 2006 al 2022 a Quarrata sono stati cementificati 18 ettari di territorio, contro i 4 di Agliana. Fatichiamo a comprendere la volontà di far costruire ulteriormente, senza provare a rigenerare l’esistente".

G.F.