
Leonardo Cialdi, assessore all’Urbanistica e l’architetto Lucia Flosi Cheli
PISTOIA
Sono molte le novità presenti nel nuovo avviso per l’assegnazione di contributi da oneri di urbanizzazione secondaria per le chiese e gli altri edifici religiosi, i centri sociali e le attrezzature culturali e sanitari, pubblicato nei giorni scorsi dal Comune di Pistoia. Tra queste, di particolare rilevanza sono quelle legate ai beneficiari, agli importi messi a disposizione e ai punteggi. Le novità sono state introdotte grazie all’aggiornamento, apportato nel luglio 2024 al Regolamento per l’attribuzione degli oneri di urbanizzazione.
Nel dettaglio, la somma messa a disposizione dal Comune ammonta a 576mila euro, suddivisi in 295.287 euro per "chiese e altri edifici per servizi religiosi" e 280.945 euro per "centri civici e sociali, attrezzature culturali e sanitarie". L’importante incremento rispetto agli scorsi anni è reso possibile dal recupero di somme non assegnate in passato o assegnate a soggetti per i quali è decaduto il beneficio. Inoltre, da quest’anno i contributi pubblici copriranno fino all’80% degli importi spesi (prima la percentuale era del 50%), con un massimo di 50mila euro per ogni progetto.
A spiegare le novità è stato l’assessore all’urbanistica Leonardo Cialdi. "Abbiamo aumentato la copertura per agevolare progetti che con la quota precedente sarebbero stati penalizzati. Con queste modifiche siamo sicuri che gli interventi potranno rinforzare maggiormente il tessuto comunitario". Un’altra importante modifica riguarda i criteri di aggiudicazione dei punteggi per ottenere il finanziamento, che andrà ad agevolare le frazioni collinari e montane con una maggiore altitudine, quelle più lontane dal centro cittadino e con meno abitanti.
"È possibile chiedere di partecipare all’assegnazione solo per lavori non ancora eseguiti - prosegue Cialdi - e potrà essere richiesta la liquidazione a interventi conclusi previa presentazione della fattura. Saranno ammessi al contributo, tra gli altri, interventi di adeguamento normativo strutturale, ma anche opere per il risparmio energetico, ristrutturazioni, ricostruzioni e ampliamenti. Un’importante novità è l’apertura alle società del terzo settore, che ci permetterà di abbracciare il mondo associativo, culturale e ricreativo". La richiesta d’assegnazione dei contributi dovrà essere inviata entro le 14 di venerdì 13 dicembre, mentre per lo svolgimento dei lavori i tempi saranno un anno per iniziarli e tre anni per completarli, tenendo come riferimento la data d’aggiudicazione del bando.
Michele Flori