GABRIELE ACERBONI
Cronaca

ChiantiBanca e il Blues. Una squadra vincente: "Il Festival è un valore". Nuovi artisti sul palco

Il direttore generale Farnesi: "Un legame solido, costruito negli anni". Tafuro: "Il sostegno di un partner lungimirante è un segno di fiducia". .

Il direttore generale Farnesi: "Un legame solido, costruito negli anni". Tafuro: "Il sostegno di un partner lungimirante è un segno di fiducia". .

Il direttore generale Farnesi: "Un legame solido, costruito negli anni". Tafuro: "Il sostegno di un partner lungimirante è un segno di fiducia". .

Anche per l’edizione numero quarantaquattro del Pistoia Blues si consolida la collaborazione, ormai storica, tra il Festival e ChiantiBanca. La prossima edizione ormai alle porte, che si terrà fra il 3 e il 15 luglio con grandi nomi della musica italiana e internazionale, vedrà appunto ChiantiBanca sponsor della manifestazione. "Siamo consapevoli del valore che Pistoia Blues rappresenta non solo per la comunità locale, ma per l’intero territorio regionale – ha evidenziato Maurizio Farnesi, direttore generale ChiantiBanca –. È con questo spirito che continuiamo a investire con convinzione in progetti che promuovono cultura, identità e partecipazione. Il legame tra la nostra realtà e Pistoia Blues è solido, costruito negli anni sulla condivisione di valori come qualità, eccellenza e attenzione al territorio. La nostra collaborazione non è solo un supporto economico, ma una vera e propria alleanza strategica, capace di generare ricadute positive per tutti. Siamo orgogliosi di far parte di questo percorso, certi che anche quest’anno porterà risultati straordinari e nuove opportunità di crescita condivisa".

Solo nel 2024, il sostegno sul territorio sul fronte sociale culturale e sportivo dato da ChiantiBanca, è andato a 81 tra iniziative e società, per più di trecentomila euro. Dall’inizio di quest’anno a oggi siamo giàa quota 35 per oltre centomila euro, il che fa ipotizzare un possibile aumento delle risorse erogate alla comunità. "È fondamentale che realtà radicate nel territorio, come ChiantiBanca, continuino a credere e investire nella musica e nella cultura, settori che oggi più che mai necessitano del sostegno del mondo privato per poter offrire proposte di alto livello – ha commentato Giovanni Tafuro, direttore artistico del Pistoia Blues Festival –. In un panorama live sempre più competitivo e articolato, ogni contributo diventa essenziale per costruire un festival capace di proporre un programma ricco, variegato e di qualità, in grado di incontrare i gusti di un pubblico ampio, curioso ed esigente. Il sostegno di partner attenti e lungimiranti rappresenta non solo un aiuto concreto, ma anche un segnale forte di fiducia nel valore sociale e culturale degli eventi dal vivo".

A margine della conferenza stampa di ieri mattina in Largo Treviso sono stati annunciati nuovi artisti inseriti nel calendario: la band americana Fiend Without a Face nella serata di Marcus King il 4 luglio, e il cantautore Luca Ploia nella serata di Francesco Gabbani, il 9 luglio, oltre ai vincitori del contest Obiettivo Bluesin. Tra le moltissime proposte pervenute, tra cui tantissime di grande livello e qualità, si sono aggiudicati l’esibizione sul main stage del Festival: la band Burning Blood da Firenze, il trio Gloria & The Doctors, e il cantautore chitarrista Roberto Lucciarini. Ecco quindi il cast aggiornato. Inizia Alfa, il 3 luglio che anticipa Marcus King e Fiend Without a Face in programma per il venerdì 4. Sabato 5 luglio arriverà Brunori Sas, insieme a Perso. L’8 luglio, Nayt. Il 9 sarà la volta di Francesco Gabbani e Luca Ploia. Il 10 luglio Blackberry Smoke, Paul Gilbert, Black Banjo, Roommates, Drum’n’Jack. Sabato 12 la serata speciale "Un Blues per Nick" con tanti ospiti: T.N.T. Blues Band, Tennessee Rose Blues Band, Mud Machine, Nick Becattini Legacy, Umberto Porcaro & The Nickettes e i Vincitori del contest Obiettivo Bluesin. Domenica 13 piazza del Duomo sarà tutta per Gianna Nannini, mentre la chiusura del festival è affidata ai Queen of the Stone Age, martedì 15 luglio.

Gabriele Acerboni