
Tommaso Corrieri, ideatore della manifestazione, assieme a Margherita Mansuino, che si terrà dall’1 al 5 agosto
C’è un luogo in cui andare a ritrovare "Le radici dell’essenziale" e questo è certamente la natura. Se poi, immersi in questo contesto verde, si moltiplicano opportunità di trekking, laboratori, seminari, sedute di yoga, incontri con ospiti, esperti e artisti, allora la formula per arrivare a quell’essenziale è ancor più semplice. Sono questi gli ingredienti che fanno da solida base all’Orsigna Arum Festival, la manifestazione ideata da Tommaso Corrieri e Margherita Mansuino che concentra al Piano dell’Osteria, Orsigna appunto, una riflessione attorno alla montagna, ai percorsi di rigenerazione, all’ambiente e alla sostenibilità. A far da collante un’idea di accoglienza semplice, spontanea.
Quest’anno l’edizione in arrivo è la numero tre e vedrà iniziative distribuite nei giorni 1, 2, 3, 4 e 5 agosto. Ogni singola giornata è scandita da una serie di appuntamenti che partono con cammini e attività di rigenerazione approfittando dell’ora più fresca, lasciando spazio ai laboratori come musica e movimento espressivo, conoscenza del bosco e delle piante, teatro in natura e molti altri. È nel pomeriggio che prendono vita gli incontri con ospiti, con apertura giovedì 1 agosto affidata al padrone di casa, Tommaso Corrieri (ore 17) che introdurrà al tema di quest’anno, con partecipazioni istituzionali nel giorno di sabato 3 agosto.
Non può mancare ovviamente il tributo a Tiziano Terzani, a maggior ragione nel ventennale dalla sua morte, con dialoghi accompagnati da Jacopo Storni, autore di "Tiziano Terzani mi disse", Tamara Baris con "In Oriente con Tiziano Terzani", e Gloria Germani autrice di "Tiziano Terzani contro la guerra". Tra gli altri autori presenti Tiziano Fratus con "Alberodonti d’Italia", Emiliano Cribari con "Cronache dalle rovine", il giornalista Luigi Torreggiani e il naturalista Giacomo Radi.
L.M.