REDAZIONE PISTOIA

Casa famiglia a fuoco, resta grave la ragazza

Ieri un nuovo sopralluogo dei vigili del fuoco: le fiamme potrebbero essere state innescate volontariamente. Indagano i carabinieri

L'intervento dei vigili del fuoco (Acerboni/FotoCastellani)

Serravalle (Pistoia), 15 febbraio 2023 – E’ ancora ricoverata in prognosi riservata nell’ospedale San Jacopo la ragazza di 17 anni, che lunedì sera è rimasta intossicata nell’incendio sviluppatosi nella casa famiglia di Masotti. Un nuovo sopralluogo è stato effettuato ieri dai vigili del fuoco di Pistoia, per capire la dinamica dei fatti e stabilire anche l’entità dei danni nei locali della struttura che è gestita dalla Fondazione Sant’Atto. Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri di Pistoia. Da una prima ricostruzione dei fatti, sembra che l’incendio possa avere una origine dolosa. Le fiamme si sarebbero sviluppate al primo piano della struttura che ospita le camere da letto dei ragazzi e, in particolare, nell’ala maschile. L’allarme sarebbe scattato proprio all’ora di cena, poco dopo le 20,30 e tutto farebbe pensare che sia stata la giovane ad appiccare il fuoco volontariamente: le fiamme sarebbero partite dagli indumenti contenuti in uno degli armadi della camerata maschile. La ragazza, che si trova nella struttura da poco più di un mese, avrebbe tentato già in precedenza atti simili e lunedì sera si sarebbe allontanata approfittando di un momento in cui ospiti e operatori erano impegnati per la cena, per compiere questo gesto.

Nella struttura gestita dalla Fondazione Sant’Atto sono attualmente nove i ragazzi ospiti, tutti seguiti dagli operatori presenti, ognuno secondo un personale piano di recupero. Fortunatamente, al momento dell’innesco dell’incendio nessuno degli altri ospiti o operatori si trovava nel piano superiore delle camere da letto, e questo è il motivo per cui nell’incendio non ci sono stati altri feriti. Tuttavia, la struttura è stata subito dichiarata inagibile, anche perché si era diffuso il fumo. E così tutti i ragazzi ospitati nella casa famiglia sono stati trasferiti in una struttura della Fondazione che si trova in Valdinievole.

Massimo riserbo da parte dei dirigenti della casa famiglia, che stanno vivendo ore di grande apprensione per le sorti della ragazza. La giovane è stata immediatamente soccorsa, ma all’arrivo dei sanitari aveva già perso i sensi, e non è mai tornata cosciente.

Intanto, l’edificio di Masotti è stato dichiarato inagibile e per questo subito evacuato. Resta ora da capire gli interventi che saranno necessari per poter riportare i giovani ospiti nella casa famiglia.