REDAZIONE PISTOIA

"Cari ragazzi, io resterò sempre il vostro professore se lo vorrete"

Finisce la battaglia di sessanta studenti e delle loro famiglie. Sgarano insegnerà al liceo scientifico

"Cari genitori, da domani, salvo improbabili sorprese, sarò un docente del Liceo Savoia. In tutti i modi abbiamo provato a sovvertire un trasferimento che, non c’è dubbio, è scaturito da una mia scelta. Nondimeno la mia richiesta di rinuncia è avvenuta anzitutto per ricambiare un affetto straordinario che mi è piovuto addosso da parte dei vostri ragazzi". Inizia così la lettera che il professor Francesco Sgarano ha scritto ai suoi ora "ex" sessanta studenti del liceo Forteguerri e alle loro famiglie, che per mesi di sono battuti per ottenere il riconoscimento della rinuncia al trasferimento dall’insegnante da lui chiesto a seguito di un procedimento disciplinare avviato dalla stessa scuola.

Le famiglie degli studenti hanno cercato di far valere le loro richieste attraverso l’avvocato Luca Magni che le ha rappresentate davanti all’ufficio scolastico regionale e provinciale, fino a scrivere al Ministero dell’Istruzione. Un passaggio che è valso l’incontro avuto nell’ufficio scolastico regionale, la scorsa settimana, ma che non ha cambiato il risultato delle cose. Impossibile tornare indietro, secondo quanto spiegato. Dunque i ragazzi si ritroveranno un altro insegnante di lettere che dovrà anche preparare una delle classi all’esame di maturità.

"Nella vicenda della rinuncia – spiega nella lettera il professor Sgarano – ci si è voluti appigliare a formalismi che avrebbero potuto essere sorpassati se solo ci fosse stata la volontà di seguire il bisogno di 60 ragazzi. Io voglio ringraziarvi per la stima e la riconoscenza accordatami, per il vostro coraggio, la vostra tenacia. Auguro a tutti voi un buon proseguimento e ai vostri figli un sereno e produttivo prosieguo di studi, consapevole che molto della loro riuscita dipende esclusivamente da loro e non certo dal sottoscritto o da qualche altro insegnante, chiunque possa essere. Io, comunque, per chi lo vorrà continuerò ad essere a loro disposizione. Un carissimo saluto. Professor Francesco Sgarano".

E gli studenti non hanno fatto mancare il loro "grazie" al prof.

"Prendiamo atto di una situazione che abbiamo subito e che abbiamo cercato di sovvertire. Rimane un profondo senso di amarezza e di delusione verso l’istituzione scolastica che ha totalmente ignorato le istanze di un numero così rilevante di studenti e delle relative famiglie. In ogni caso è nostra intenzione riuscire a fare chiarezza su di una vicenda che merita di essere approfondita".