
Caos raccolta differenziata ad Abetone Cutigliano: cassonetti con scritte invertite
"Cassonetti con le scritte invertite, impossibile fare la raccolta differenziata". E’ la protesta di una villeggiante dell’Abetone, Teresa Bosi, che ormai da sei anni segnala invano l’inadeguatezza dei cassonetti della differenziata. Il cassonetto blu, dedicato a plastica, tetrapak e contenitori di alluminio e polistirolo ha un coperchio di colore giallo con la scritta "solo carta e cartone", mentre il contenitore vicino, con l’etichetta gialla, peraltro del tutto illeggibile, ha un coperchio blu completamente privo di scritta. E’ chiaro che l’utente non sa quale sia il contenitore per la plastica e quello per la carta. Deve tirare a indovinare. I più tenaci aprono il cassonetto per guardare cosa c’è dentro in modo da adeguarsi almeno alle abitudini della maggioranza, ma scoprono che all’interno c’è di tutto, sacchetti dei rifiuti con materiale misto. Insomma la raccolta differenziata semplicemente non si fa, almeno in quei contenitori presenti nella località La Secchia. C’è da domandarsi a questo punto come possa avvenire, data la situazione, il ritiro dei diversi materiali in modo differenziato da parte dei veicoli di Alia. Se il contenuto è tutto indifferenziato viene vanificata anche la buona volontà di quegli utenti che vorrebbero fare il loro dovere. Teresa Bosi, residente a Sesto Fiorentino ma da più di vent’anni villeggiante in estate all’Abetone, si ostina a voler differenziare i rifiuti e chiede cassonetti adeguati alla loro funzione. Già negli scorsi anni Teresa aveva scritto all’Amministrazione denunciando che i cassonetti erano vecchi e non si leggevano le scritte. "Interverremo quanto prima", le è sempre stato risposto. Ma attualmente il disservizio rimane, nonostante sia passato molto tempo.
Giacomo Bini