
Il fabbricato che ospita la scuola elementare di Campo Tizzoro sarà demolito fra quattro mesi. Sul destino degli alunni si interroga un gruppo di genitori che chiede chiarimenti al preside dell’Istituto omnicomprensivo di San Marcello e all’Ufficio territoriale scolastico, informando al tempo stesso anche sindaco, vicesindaco e assessore competente, del Comune di San Marcello Piteglio. Tutto per posta certificata. Perchè non sono state accorpate le scuole di Campo Tizzoro e di Maresca? E’ questo il quesito dei genitori. Nello scorso agosto la giunta comunale ha chiesto alla Conferenza zonale e all’Istituto diretto da Carlo Rai, di procedere all’accorpamento di Campo Tizzoro e Maresca. Le motivazioni apparivano di buon senso: le frazioni distano meno di due chilometri; la scuola di Maresca è stata adeguata e classificata come sicura e adeguata e si poteva evitare la generazione di pluriclassi.
"L’indicazione del ministero – scrivono i genitori – sulla formazione delle classi per fascia di età e pluriclassi, è soltanto una ipotesi residuale, a cui si ricorre quando non sia possibile fare altrimenti. Le pluriclassi non sono né un bene né un male, ma una necessità dove non sia possibile adottare la soluzione ordinaria. Noi zone di montagna abbiamo già riconosciuto un numero minimo diverso di bambini per formare la classe (non 15, ma 10). Se venisse accolta l’ipotesi formulata dal Comune e condivisa dai genitori di Maresca, il problema delle pluriclassi sarebbe superato, infatti ai nove iscritti a Maresca per l’anno 202324, si sommerebbero quelli di Campo Tizzoro, dando origine a una classe numericamente dentro ai parametri". Diversamente, chiedono i genitori, quale sarà il destino dei ragazzi?
"Chiediamo – prosegue la lettera – di farci capire quali sono state le motivazioni concrete che hanno portato l’Istituto scolastico a respingere la proposta di accorpamento avanzata dal Comune. Se il problema – conclude la missiva –, dovesse essere la perdita di uno o più posti di lavoro questa poteva essere riassorbita con l’estensione del tempo pieno anche a Piteglio, proposta dal Comune. Ma risulta che anche questa ipotesi sia stata respinta dall’Istituto scolastico. Perchè?". Il destino degli studenti appare comunque segnato, visto che il Comune ha detto già da tempo che ci saranno scuole di versante: una per quello adriatico e una per quello tirrenico, e che la scuola di Campotizzoro a marzo sarà buttata giù per far posto a una nuova materna.
Andrea Nannini