Biffoni: "Fatico a capire la scelta"

Il primo cittadino di Prato: "Occorre rispettare provvedimento"

"Come tanti altri tifosi, aspettavo con gioia questa partita perché il derby è sempre il derby. Sarebbe dovuta essere una giornata di festa sportiva per gli oltre 700 tifosi che, come me, avevano già il biglietto in tasca, pronti a sostenere i biancazzurri in questa trasferta così sentita. Per una decisione che rispetto e che, in quanto uomo delle istituzioni, per me diventa legge, per quanto fatichi a capire e che mi dispiace molto, è stato scelto di giocare a porte chiuse: la delusione è tanta". Così Matteo Biffoni, sindaco di Prato, ha commentato la decisione di non far entrare i tifosi allo stadio "Melani "di Pistoia per il derby. "Ci ricordiamo tutti la partita d’andata, con cori, coreografie e un bel clima di festa con tantissimi tifosi, famiglie e moltissimi bambini. Anche in quest’occasione sarebbe stato così: io stesso ero pronto ad andare con i miei bimbi a tifare la squadra della nostra città per la prima loro trasferta: purtroppo è stato deciso diversamente. In tutto questo voglio ringraziare la curva Ferrovia per il grande lavoro fatto con l’organizzazione della trasferta, la mobilitazione di centinaia di tifosi, la coreografia già pronta: purtroppo è andata così, dispiace davvero, ma ancora una volta si può essere orgogliosi di quei numeri".